(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'idealità patriottica è evidente nei due romanzi Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimod'Azeglio, narratore semplice, disinvolto e talora vivace, che sa costruire saldamente i suoi romanzi e rappresentarvi con efficacia il pittoresco della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] a Torino, in una famiglia benestante della borghesia conservatrice della città. Frequentò il molto prestigioso liceo classico MassimoD’Azeglio, dove ebbe professori importanti, fra i quali, Augusto Monti (1881-1966), Umberto Cosmo (1868-1944), Zino ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] nel 1851 entrò al servizio del ministero degli Esteri e divenne in breve tempo segretario del presidente del Consiglio Massimod’Azeglio. Apprezzato anche da Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congresso di Parigi nel 1856. Ben ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] che Bologna visse nei mesi immediatamente successivi. appare pienamente controllato dai liberali moderati. L'11 luglio Massimod'Azeglio prese possesso dell'ufficio di commissario straordinario per Bologna e due giorni dopo accolse le dimissioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] civilistica del tempo. Nel 1859 declina l’offerta di Massimod’Azeglio (allora Commissario regio per le Romagne) per il temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di cassazione a Torino e ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimod’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] . Per limitarci ai capi missione – fermi De Launay a Berlino e Nigra a Parigi – sino al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870, al quale successe ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] dei liberali piemontesi è riassunto bene dal passo di una lettera di Massimod’Azeglio al nipote Emanuele, incaricato d’affari del Regno sabaudo a Londra. Scrive d’Azeglio nella lettera, datata 23 giugno 1853: «Nel senso gretto piemontese ci torna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] a nazionale, apre prospettive in parte inedite e si comincia a codificare un’idea di pubblico.
MassimoD’Azeglio nella sua celebre Proposta d’un programma per l’opinione nazionale italiana (1847) costruisce la figura dell’opinione pubblica – di cui ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] des révolutionnaires réformistes». Nella prima categoria collocava Mazzini e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimod’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende le riforme da chi è al governo; nella terza coloro ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...