BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] dal Gabotto.
Molto numerosi furono poi gli studi del B. su Carlo Alberto e la sua epoca, su Cavour, Massimod'Azeglio, L. C. Farini, pubblicati per la maggior parte nel Risorgimento (supplemento al Boll. stor. bibl. subalpino, che ebbe inizio ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] famoso "boja" e ai suoi "spettacoli", vi incontriamo Massimod'Azeglio, che riferirà nei Miei ricordi (II, 8)su una di R. Vozzi, Roma 1943, e l'opuscolo di N. Bonfiglio, Roma s.d.; vedi pure M. Trozzi, Il boja si confessa. Memorie di carnefici, Roma ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] e le colonie militari,in Nuova Antologia,CCXLVII (1913), fasc. 987, pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimod'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538-546; La guerra europea del 1757-63 e la guerra attuale, ibid ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] Cesare Correnti, i Porro e, soprattutto, Massimod'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano 1848, I, Londra 1851, p. 158; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 135 s. 587; T. Massarani, Carteggio inedito, a ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] , Roma II, Roma 1911, passim;Necrologio in La Civiltà Cattolica,LIII (1902), pp.730-731; M. Menghini, Cinque lettere di Massimod'Azeglio [a C. Aldobrandini], in Nozze Del Drago-Montini Marescotti,Imola 1924; Diz. del Risorgimento naz.,II, p. 40 (con ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] .
Manca una bibliografia aggiornata degli scritti di e su A.; è ancora utile A. Vismara, Bibliografia di M. d'Azeglio, Milano 1878.
Fondamentali le ultime edizioni di opere azegliane condotte sugli autografi da A. M. Ghisalberti: I miei ricordi ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] , Torino 1865-72, V-VIII, passim;Id., Lettere ined. di Massimod'A. al M.se E. d'A.,Torino 1883, passim;Id., La polit. di Massimod'A. dal 1848 al 1859,Torino 1884, passim;E. d'Azeglio, Une famille piémontaise au moment de s'éteindre, Turin 1884 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dalla minaccia alla stabilità dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare fermamente nelle sue mani coatta. Alcuni nobili avevano scelto liberamente, come M. d'Azeglio, di andare a vivere lontano. I più però, ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando come i "Casi di Romagna" per merito dello scritto di M. d'Azeglio, al quale egli s'avvicinava sempre più mentre s'accresceva il ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al settore dei Colli Berici per la difesa di Vicenza . iniziò le operazioni l'11 novembre, ma il principio della massima rapidità, cui in questa come in altre occasioni volle ispirarsi, ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...