PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] al settimanale La locomotiva, fondato per propagandare e sostenere l’azione di quella stessa Società.
Collaborò nel 1847 con Massimod’Azeglio, con il quale proprio allora nacque una forte e duratura amicizia, nel tentativo sia di sostenere l’azione ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , 97, 118, 123, 126, 134; A. Basile, Valore e significato d'un moto: il 1847 nella Calabria reggina, in Arch. stor. per la Calabria Lucania, VII(1937), p. 40; A. M. Ghisalberti, MassimoD'Azeglio un moderato realizzatore, Roma 1953, p. 143; E. Morelli ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] con insigni studiosi, patrioti e politici del tempo: Giovan Pietro Vieusseux, Carlo Cattaneo, Vincenzo Gioberti, Cesare Balbo, Massimod’Azeglio, Camillo Benso di Cavour. Molti i suoi interlocutori anche a livello europeo, come Louis-Auguste Blanqui ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] al ministero dell’Interno di Alessandro Pernati di Momo (27 febbraio 1852) durante il primo governo presieduto da Massimod’Azeglio. Nel dicembre 1851 era stato peraltro informato del colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte da parte del conte ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] governo nominata dall’amministrazione municipale bolognese, incaricato della sezione degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimod’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo sardo a Bologna, istituì un governo provvisorio delle Romagne ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] durante la crisi di governo verificatasi in maggio per l'elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimod'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della Pubblica Istruzione. Ma infine si orientò altrimenti, per motivi che bene erano ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] lettere di Petitti a diversi corrispondenti, fra i quali: Rattazzi, Giovanni Cadolini, Enrico Cosenz, Domenico Farini, Massimod’Azeglio. Lettere di Petitti relative alla commissione per la delimitazione dei confini con la Francia sono nell’Archivio ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] votò per questo contro il progetto di matrimonio civile di Massimod'Azeglio), nel decennio di preparazione il L. sostenne gli esponenti dell'ala liberale moderata, dapprima d'Azeglio e poi Cavour. Membro del Congresso consultivo permanente di guerra ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] Torino 1869, VI, pp. 458-461; VII, pp. 507-514; Id., La politica di Massimod'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, p. 162; G. Faldella, Massimod'Azeglio e Diomede Pantaleoni. Carteggio inedito, Torino 1888, pp. 297, 300, 333; C. Cavour, Nouvelles ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] ältester Sohn ist ein De Mari, der zweite ein Zobolesky" (Houben, p. 177); in altri casi si parlerà di Massimod'Azeglio come padre naturale del primogenito. Il matrimonio, tuttavia, era destinato ad essere solido perché fondato su una buona intesa ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...