PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] maturità classica al liceo Massimod’Azeglio di Torino, si iscrisse nell’a.a. 1918-19 alla facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo torinese. Fra i suoi maestri ebbe Francesco Ruffini, Gaetano Mosca, Gioele Solari e Luigi Einaudi. Nel 1922 si laureò con ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] jamais je n'ai senti, comme dans ces moments, ce qu'il y a d'incertain, de périlleux, je dirai même de terrible, dans le bonheur même le s'ebbe solo con le nozze di Giulia con Massimod'Azeglio (maggio del '31). Le lettere, bellissime, effuse ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimod'Azeglio", dove fu allievo di Augusto Monti, cui Milano 1975; R. Massano, Ricordo di V. F. Lo scrittore, in 'L caval d' brôns, 6 luglio 1978; A. Maltarello, Giorno dopo giorno, Milano 1979, ad ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimod'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal pp. 196 ss.; M.Bormioli, G. C., in Annuario 1937della R. Accad. d'Ungheria in Roma, Roma 1938, pp. 3-17; M.Jászay, L'Italia e la ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] dal Gabotto.
Molto numerosi furono poi gli studi del B. su Carlo Alberto e la sua epoca, su Cavour, Massimod'Azeglio, L. C. Farini, pubblicati per la maggior parte nel Risorgimento (supplemento al Boll. stor. bibl. subalpino, che ebbe inizio ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] famoso "boja" e ai suoi "spettacoli", vi incontriamo Massimod'Azeglio, che riferirà nei Miei ricordi (II, 8)su una di R. Vozzi, Roma 1943, e l'opuscolo di N. Bonfiglio, Roma s.d.; vedi pure M. Trozzi, Il boja si confessa. Memorie di carnefici, Roma ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] e le colonie militari,in Nuova Antologia,CCXLVII (1913), fasc. 987, pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimod'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538-546; La guerra europea del 1757-63 e la guerra attuale, ibid ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] Cesare Correnti, i Porro e, soprattutto, Massimod'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano 1848, I, Londra 1851, p. 158; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 135 s. 587; T. Massarani, Carteggio inedito, a ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] alla vita mondana della corte e dei nobili. Nella Prima guerra d’indipendenza combatté a Goito e Custoza. Dopo la sconfitta di Novara venne definito dal patriota e uomo politico piemontese Massimod’Azeglio «re galantuomo». Poiché il parlamento, a ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] , Roma II, Roma 1911, passim;Necrologio in La Civiltà Cattolica,LIII (1902), pp.730-731; M. Menghini, Cinque lettere di Massimod'Azeglio [a C. Aldobrandini], in Nozze Del Drago-Montini Marescotti,Imola 1924; Diz. del Risorgimento naz.,II, p. 40 (con ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...