Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] Alberto e le posizioni dei democratici e dei repubblicani. Tornato semplice deputato, nel maggio 1849 fu incaricato da Massimod’Azeglio di un’importante missione presso Pio IX a Gaeta, nella speranza di richiamare il pontefice a una posizione aperta ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco», «Mi scusi se forse l’ho disturbato a quest’ora»: a Massimod’Azeglio, 1849) e la disinvoltura di una conversazione tramata non di rado sui toni faceti: «Io aspettando gli eventi che del futuro ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimod’Azeglio, si deve [...] , Laterza, Bari 1961.
Dante e il suo secolo, 15 maggio 1865, Coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865.
M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura di A.M. Ghisalberti, Einaudi, Torino 1971.
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo italiano, prefazione di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] non era riuscito a creare nel Sud un consenso politico. Come scrisse nell’agosto del 1861 il moderato piemontese Massimod’Azeglio, nel Mezzogiorno «ci vogliono, e sembra che ciò non basti per contenere il Regno, sessanta battaglioni; ed è notorio ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] in mano ai circoli romani, a loro volta strumentalizzati da Mazzini, e da Massimod’Azeglio, che presentò il papa come propenso a riforme, e d’accordo con le aspirazioni nazionali antiaustriache. P. intendeva muoversi nella linea di un dispotismo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di marzo 1846 fa fare una perquisizione in varie tipografie fiorentine, conclusasi con l'invito al D. di lasciare la Toscana e, per suggerimento di MassimoD'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri, Lettere inedite..., 1898-1900, p. 651). A Firenze ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'offerta che gli venne fatta di assumere la carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimod'Azeglio. Il C. accettò; ma, prima di recarsi a Bologna, si fermò a Firenze. Il Rubieri afferma che, durante la ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] la memoria degli eroismi che il G. e Massimod'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] a Torino, in una famiglia benestante della borghesia conservatrice della città. Frequentò il molto prestigioso liceo classico MassimoD’Azeglio, dove ebbe professori importanti, fra i quali, Augusto Monti (1881-1966), Umberto Cosmo (1868-1944), Zino ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] dell'Austria, provocandone un intervento stabilizzatore. Particolarmente efficace questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimod'Azeglio, al quale il C. era legato oltretutto da antica e salda amicizia. La sua presenza costante in ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...