Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] nel 1851 entrò al servizio del ministero degli Esteri e divenne in breve tempo segretario del presidente del Consiglio Massimod’Azeglio. Apprezzato anche da Cavour, fu da quest’ultimo nominato capo di gabinetto al Congresso di Parigi nel 1856. Ben ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] alla formazione di un nuovo carattere dei compatrioti – ne sarà come il compendio il capitolo dei Miei ricordi di Massimod'Azeglio, che questo A. ha tramandato alle generaziom posteriori con le notissime semplici parole: «Uno dei meriti di quell ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco», «Mi scusi se forse l’ho disturbato a quest’ora»: a Massimod’Azeglio, 1849) e la disinvoltura di una conversazione tramata non di rado sui toni faceti: «Io aspettando gli eventi che del futuro ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimod’Azeglio, si deve [...] , Laterza, Bari 1961.
Dante e il suo secolo, 15 maggio 1865, Coi tipi di M. Cellini e C., Firenze 1865.
M. d’Azeglio, I miei ricordi, a cura di A.M. Ghisalberti, Einaudi, Torino 1971.
G. De Ruggiero, Storia del liberalismo italiano, prefazione di ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] non era riuscito a creare nel Sud un consenso politico. Come scrisse nell’agosto del 1861 il moderato piemontese Massimod’Azeglio, nel Mezzogiorno «ci vogliono, e sembra che ciò non basti per contenere il Regno, sessanta battaglioni; ed è notorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] che l’Italia, indiscutibilmente esistente per lingua e per civiltà, da altri punti di vista non fosse però ancora davvero una? Massimod’Azeglio è pur l’autore di una delle frasi più famose e più ripetute sui limiti del Risorgimento: “abbiamo fatta l ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] lamentarono gli insegnanti del liceo classico Massimod’Azeglio.
Sulla formazione dei giovani Agnelli influirono Valletta era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e di ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] diverse riviste, fra le quali gli «Annali universali di statistica». Fra il 1850 e il 1852, fu chiamato da Massimod’Azeglio a dirigere il nuovo ministero della Marina, agricoltura e commercio e lì dovette occuparsi di tutti i problemi riguardanti la ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di marzo 1846 fa fare una perquisizione in varie tipografie fiorentine, conclusasi con l'invito al D. di lasciare la Toscana e, per suggerimento di MassimoD'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri, Lettere inedite..., 1898-1900, p. 651). A Firenze ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e straniera.
La nascita della casa editrice
Negli anni Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimod'Azeglio, dove fu allievo dell' intellettuale antifascista Augusto Monti. Fece quindi parte di una 'confraternita' di ex allievi ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...