CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] incomprensioni della società, giunge alla espiazione e alla morte. Massimo, datato al 1842, è un romanzo breve, autobiografico; giobertiana, ma in cui figuravano liberali di ogni sfumatura, da M. d'Azeglio ad A. Brofferio, da C. Cavour a U. Rattazzi a ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] . 1269, una casa "in platea maiori" (attuali via d'Azeglio - piazza Maggiore lato ovest - via Indipendenza), dove almeno / ciò che dimora loco" (Donna, l'amor mi sforza). Il massimo sviluppo di questa tecnica è in Al cor gentil, dove l'amore viene ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] a Genova, da dove ebbe tuttavia occasione di compiere un viaggio a Londra, accoltovi dal ministro sardo Emanuele d’Azeglio, nipote di Massimo, e a Parigi, dove incontrò Ch. de Montalembert, conosciuto anni prima in casa Manzoni. A Genova collaborò ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, 250-268, 327-344, 592-598; R. Quazza, Pio IXe M. d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, ad Indicem; P.Zama, La marcia ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] dell'oggi. Due anni prima Achille Occhetto si era dimesso e MassimoD'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una 2003 fu insignita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi dell'onorificenza di Grande ufficiale al merito ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] anni.
Fece appena in tempo a iniziare gli studi al liceo d’Azeglio, dopo essersi iscritto alla federazione giovanile comunista, che fu espulso da condividevano l’atteggiamento antifascista (Vittorio Foa, Massimo Mila, fra gli altri), ma nessuno ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] Fanny, con alcuni personaggi importanti come Massimo Taparelli d’Azeglio, Targioni Tozzetti si avviò verso il ’700 e ’900 (catal.), Firenze 2006, pp. 31-39; F. Barbagli - D. Vergari, A. T.T. e l’insegnamento tecnico, in Antonio Meucci e la città ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] diverrà del Corriere della sera. Dopo aver frequentato il liceo "D'Azeglio", il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell' occultata dallo stesso Aristotele. Come dire che nel massimo esponente del pensiero greco, all'alba del pensiero ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] inserviente e poi da infermiera, presso l’ospizio in via D’Azeglio dove prestò assistenza a bambini e malati.
Dopo aver esordito Morricone, e con Ingrid Thulin nella parte di Agnese e Massimo Girotti in quella di Palita (fra gli altri attori coinvolti ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] e dei cambiamenti che in quegli anni sconvolgevano il mondo; mantenne rapporti d'amicizia solo con la famiglia d'Azeglio - presso la quale era stato precettore del giovane Massimo -, con i colleghi Avogadro e Plana e con la propria famiglia rimasta ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...