(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ad O. che la lunghezza da S. a N. Dall'estremo sud - Porta d'Azeglio - al piazzale della stazione corrono oltre 30 m. di dislivello, da 76,2 nota frase del Carducci, secondo la quale il massimo fiorire dello Studio coinciderebbe col fiorire del comune ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] da un minimo (Modena) di q. 720.000, nel 1930, a un massimo di q. 1.278.000 (Bologna): in mezzo stanno in posizione di Agata, quello di Bologna alle falde dei colli tra porta d'Azeglio e porta Saragozza (villa Bosi e villa Cassarini), quelli di ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] però per lo più pubblicazioni che vivevano pochi mesi, al massimo qualche anno, e che non è possibile seguire. Nel ma alla quale collaborarono L. Valerio, G. Lanza, R. e M. d'Azeglio, C. Balbo, A. Brofferio, V. Gioberti, C. Cavour.
La promulgazione ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dispose 2500 dei suoi uomini, con E. Cialdini e M. D'Azeglio a Madonna del Monte (santuario di Monte Berico) e dietro ad Vicenza.
Il territorio della provincia si stende per la massima parte nella regione delle colline e delle Prealpi. Appartengono ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] piccola parte.
Fortuna del M. - Il M. fu il poeta massimo di un'età povera, in tutta Europa, di poesia; e la sua Vittorio Alfieri: che ebbe appunto il merito, come scrisse il D'Azeglio, di aver trovato l'Italia metastasiana e di averla lasciata ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] fondo del 1894, da Milano a Torino, arrivando solo in corso D'Azeglio dopo 26 ore di corsa. È un pistard, uno specialista della (59 km) a 46 km/h di media e manda fuori tempo massimo 60 corridori. Il 2 giugno stacca Gaul, che ama le forti pendenze, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'individuo e debbano lasciare alle persone il massimo di iniziativa compatibile con l'ordine pubblico e 610-626) o di alcuni gesuiti italiani, come p. Taparelli d'Azeglio, che avevano creduto di trovare nella tradizione tomista una giustificazione ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "politica" del C., almeno da quando si affiancò al d'Azeglio nella pubblica protesta per i fatti di Rimini (1845), dal '49 al '59 gli fu aspro e amaro, costellato di gravi lutti, massimo forse la morte nel suo palazzo, il 31 marzo 1850, di G. Giusti, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] cattolica che insisteva sulla misericordia di Dio. L’anno dopo morì Giulietta, primogenita e moglie male amata di Massimo Taparelli d’Azeglio.
Se il M. era acutamente sensibile, non era però fragile. Nelle crisi trovava la capacità di adattarsi, con ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che di tutti gli umani privilegi è il più odioso, massime oggidì che la distanza tra le due classi è brevissima, letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un romanzo storico ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...