CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] così intensa da suscitare le proteste dell'Austria. Massimod'Azeglio, presidente del Consiglio sardo, che a partire dal pp. 196 ss.; M.Bormioli, G. C., in Annuario 1937della R. Accad. d'Ungheria in Roma, Roma 1938, pp. 3-17; M.Jászay, L'Italia e la ...
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TITTONI, Angelo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 10 dicembre 1812 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, primogenito di una famiglia numerosa.
La famiglia Tittoni apparteneva alla categoria dei ‘mercanti [...] Romeo e soprattutto Romolo (1849-1925), che fu senatore del Regno d’Italia.
Le prime apparizioni di Tittoni sulla scena politica avvennero con l David Silvagni. Nel 1859 ospitò a Roma Massimod’Azeglio, conosciuto negli anni precedenti la Repubblica, ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] di artisti, musicisti, politici tra i quali Massimod’Azeglio.
Conobbe giovanissima il futuro marito, Leonetto Vanzi tutto il 1899, II, Milano 1905, p. 734; P. Zambon, Novelle d’autrice tra Otto e Novecento, Roma 1998, p. 36; G. Deledda, Lettere ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] lettera inedita di Montalembert al cardinale C. di Ferrara, in Convivium, XIX(1951), pp. 917-937; R. Quazza, Pio IXe MassimoD'Azeglio nelle vicende romane del 1847, Modena 1954, II, pp. 70, 108 s.; G. Bettini, Gli inizi della polemica giobertiana a ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] faceva capo all'Azeglio - di cui traccerà un utile e completo profilo (MassimoD'Azeglio, 16º vol in una organica poetica alternativa, giacché oltre che della ricchezza d'immagini del Prati egli si mostrava paladino dell'estemporaneità classicistica ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] dal Gabotto.
Molto numerosi furono poi gli studi del B. su Carlo Alberto e la sua epoca, su Cavour, Massimod'Azeglio, L. C. Farini, pubblicati per la maggior parte nel Risorgimento (supplemento al Boll. stor. bibl. subalpino, che ebbe inizio ...
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SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] di formarsi a contatto con importanti personalità della cultura cittadina che ne frequentavano la casa, come Tommaso Grossi e Massimod’Azeglio. Nel 1831, ventenne, sposò il nobile Giorgio Castelli di Menaggio, magistrato, con il quale ebbe un unico ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] famoso "boja" e ai suoi "spettacoli", vi incontriamo Massimod'Azeglio, che riferirà nei Miei ricordi (II, 8)su una di R. Vozzi, Roma 1943, e l'opuscolo di N. Bonfiglio, Roma s.d.; vedi pure M. Trozzi, Il boja si confessa. Memorie di carnefici, Roma ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] del ritratto critico-biografico il F. si era in precedenza già dedicato tracciando i profili di Tommaso Grossi (ibid. 1922), MassimoD'Azeglio (ibid. 1923), A. Fogazzaro (ibid.) e quelli di A.S. Novaro, S. Slataper, C. Stuparich e G. Borsi raccolti ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] . e bibliof. ital. dal sec. XIV al XIX, Firenze 1933, pp. 140 s.; R. Comandini, Un corrispondente ravennate di MassimoD'Azeglio: il conte A. C., Faenza 1960; Id., A. C. e la scoperta delle ossa dell'Alighieri con documenti ined., in L'Alighieri ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...