COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] a Parigi il 6 maggio per sostituire Gioberti, ma la partenza del de Launay e l'arrivo agli Esteri di Massimod'Azeglio lo fecero dimettere dal posto che aveva già accettato, persuaso che le intenzioni del nuovo governo erano incompatibili con i ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] A. Mai di Bergamo) o siano stati editi in varie raccolte di fonti: tra queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimod'Azeglio e F.A. Gualterio a Tommaso Tommasoni, Roma 1885; M. Castelli, Carteggio politico, a cura di L. Chiala, II, Torino ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] ’Alta Corte di giustizia nel dibattimento della causa contro l’ammiraglio senatore conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere di Massimod’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove anni, Torino 1878; Il carteggio di un vinto. Lettere inedite dell ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] ch'egli mostrò simpatia per gli scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimod'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come C. Correnti, e ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] pisano, dove gli venne affidato l'insegnamento di istituzioni canoniche. Fu qui che due anni dopo, auspice la moglie di Massimod'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] degli storici si è concentrata soprattutto sul G. governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] 50 ss.; E. Casanova, L'emigrazione siciliana dal 1849 al 1851, in Rass.stor.delRisorgimento, XII (1925), p. 40; N. Vaccalluzzo, Massimod'Azeglio, Roma 1925, p. 222; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1848-49), in Rass. stor. del ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] s.; A. Simon, Le card. Sterckx et son temps (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad indicem; Ch ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] dal G. nel dopoguerra.
Uscivano intanto i frutti più maturi del suo impegno di storico: il fine saggio interpretativo su Massimod'Azeglio, un moderato realizzatore (Roma 1953), l'introduzione a una nuova edizione de La lotta politica in Italia di A ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimod’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, la sua sulle nomine. Fu questo il quadro a cui mise mano d’Azeglio da presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra maggio 1849 e ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...