SORMANI CASTELLI, Ismenia
Maria Teresa Mori
– Nacque a Milano il 3 maggio 1811, secondogenita di quattordici fratelli, da Francesco Sormani, notaio e studioso di materie giuridiche, e da Regina Giusberti.
La [...] di formarsi a contatto con importanti personalità della cultura cittadina che ne frequentavano la casa, come Tommaso Grossi e Massimod’Azeglio. Nel 1831, ventenne, sposò il nobile Giorgio Castelli di Menaggio, magistrato, con il quale ebbe un unico ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] famoso "boja" e ai suoi "spettacoli", vi incontriamo Massimod'Azeglio, che riferirà nei Miei ricordi (II, 8)su una di R. Vozzi, Roma 1943, e l'opuscolo di N. Bonfiglio, Roma s.d.; vedi pure M. Trozzi, Il boja si confessa. Memorie di carnefici, Roma ...
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FATTORELLO, Francesco
Franco D'Intino
Nacque a Pordenone il 22 febbr. 1902 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e Maria Coromer. Laureatosi in giurisprudenza, indirizzò [...] del ritratto critico-biografico il F. si era in precedenza già dedicato tracciando i profili di Tommaso Grossi (ibid. 1922), MassimoD'Azeglio (ibid. 1923), A. Fogazzaro (ibid.) e quelli di A.S. Novaro, S. Slataper, C. Stuparich e G. Borsi raccolti ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] . e bibliof. ital. dal sec. XIV al XIX, Firenze 1933, pp. 140 s.; R. Comandini, Un corrispondente ravennate di MassimoD'Azeglio: il conte A. C., Faenza 1960; Id., A. C. e la scoperta delle ossa dell'Alighieri con documenti ined., in L'Alighieri ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] e le colonie militari,in Nuova Antologia,CCXLVII (1913), fasc. 987, pp. 490-498; Costantino Nigra e un discorso elettorale di Massimod'Azeglio, ibid., CCXLVIII (1913), fasc. 992, pp. 538-546; La guerra europea del 1757-63 e la guerra attuale, ibid ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] Cesare Correnti, i Porro e, soprattutto, Massimod'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano 1848, I, Londra 1851, p. 158; M. Amari, Carteggio, a cura di A. D'Ancona, I, Torino 1896, pp. 135 s. 587; T. Massarani, Carteggio inedito, a ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] esemplare eseguito per il conte Archinto di Milano), La campagna nelle ore della sera (gli Orti farnesiani al Palatino).
Massimod'Azeglio ammirò molto la pittura del B. e nel Ricordi lo pone tra i principali paesisti europei; Giulio Perticari ne ...
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CIVININI, Filippo
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Nacque a Pistoia il 20 sett. 1805 da Antonio e Serafina Forni. Compiuti gli studi liceali, si iscrisse alla scuola medico-chirurgica della sua città nel 1819; due anni dopo, ottenuto [...] midollo spinale determina la perdita della motilità (Esperienze sulla rana, in Nuovi Ann. d. scienze nat. (Bologna), s. 1, t. I [s. a.], pp di Ettore Fieramosca secondo Massimod'Azeglio. Cicalata, Pistoia 1834, e Saggio d'un commento psico-medico ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] disperdendosi in lontananza. Si ispirò anche a Massimod'Azeglio nel dipinto La disfatta della grande compagnia del Mecenatismo e collezionismo pubblico a Parma nella pitt. dell'Ottocento (catal. d. mostra a Colorno), Parma 1974, pp. 64 s.; A. ...
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CAMPORESI, Giovan Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Bologna intorno al 1728 (Giordani), e qui iniziò la sua attività di stuccatore intorno al 1745 (Oretti). Tra le prime opere del C., la cui [...] (è questo un palazzo tardocinquecentesco, diventato più tardi palazzo Pizzardi, oggi sede delle Ferrovie dello Stato, in via Massimod'Azeglio, n. 38, angolo via Farini, dove presenta una facciata ottocentesca). In seguito a San Giovanni in Persiceto ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...