PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] governo nominata dall’amministrazione municipale bolognese, incaricato della sezione degli Affari esteri. Il 15 luglio 1859 Massimod’Azeglio, commissario straordinario inviato dal governo sardo a Bologna, istituì un governo provvisorio delle Romagne ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] durante la crisi di governo verificatasi in maggio per l'elezione di Rattazzi alla presidenza della Camera, Massimod'Azeglio pensò al D. per ricoprire il dicastero della Pubblica Istruzione. Ma infine si orientò altrimenti, per motivi che bene erano ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] e Ugo. Nel 1926 ottenne un incarico più stabile come insegnante di italiano e materie letterarie nel liceo-ginnasio statale Massimod'Azeglio di Torino. Nel 1930 si trasferì all'Università di Bonn, dove aveva ottenuto un lettorato di romanistica. Fu ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico MassimoD’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] di musica per pianoforte e organo, Mottura attribuiva la genesi della sua formazione intellettuale e politica agli anni trascorsi al liceo D’Azeglio di Torino, e in particolare all’insegnamento di Monti e al primo incontro con le opere di Croce: «In ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] austriaci asserragliati nella fortezza, ma Durando e Massimod’Azeglio li dissuasero. Il 12 aprile gli Romagne, Bologna 1859, pp. XVI, XXIV, 24, 42; L. Zini, Storia d'Italia dal 1850 al 1866 continuata da quella di Giuseppe La Farina, Milano 1869, ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...]
Nel 1899, dopo aver conseguito la licenza d’onore al liceo MassimoD’Azeglio di Torino, s’iscrisse alla facoltà di sangue (Isotossicità del sangue di animali trattati col siero d’anguilla (Nota preventiva), in Bollettino della Società medico- ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] abitava nel 1814. Dieci anni più tardi, nel 1824, era domiciliato al civico 51 di strada Santa Croce (attuale via Massimod’Azeglio), di fronte alla chiesa della Ss. Annunziata: un immobile acquistato nel 1822 con gli edifici ai numeri 47 e 49 (oggi ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] il fardello e coinvolto nello scandalo per una relazione adulterina con Clotilde Ricci Coronaro, nipote di Massimod’Azeglio e moglie del compositore milanese Gaetano Coronaro (documentata nel Carteggio inedito da cinque lettere residue scritte ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] . In seguito avversò i governi di Massimod’Azeglio e quelli di centro-sinistra a guida S. Grosso, Lettere inedite, Novara 1897, pp. 11 s., 31 s.; L. Sauli d’Igliano, Reminiscenze della propria vita, a cura di G. Ottolenghi, I, Roma-Milano 1908 ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] La Rivista illustrata, Lo Spirito-folletto ed Emporium. Si dedicò anche all'illustrazione di libri, come Niccolò de' Lapi di Massimod'Azeglio (Milano 1883).
A partire dal 1878 il C. pubblicò, sempre a Milano, alcune opere di più vasto respiro, come ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...