Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] da antica famiglia maceratese. Suo padre, il senatore Diomede, di professione medico chirurgo, fu amico e confidente di MassimoD’Azeglio e di Camillo Benso conte di Cavour. La madre, Jane Isabella Massy Dawson, era di nobile famiglia irlandese.
Dal ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] sardo a Londra, dal 1848 al 1859 (Lettere inedite di Massimod'Azeglio al marchese Emanuele d'Azeglio,documentate a cura di N. B., Torino 1883, e La politica di Massimod'Azeglio dal 1848 al 1859. Documenti in continuazione alle sue lettere al ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'offerta che gli venne fatta di assumere la carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimod'Azeglio. Il C. accettò; ma, prima di recarsi a Bologna, si fermò a Firenze. Il Rubieri afferma che, durante la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ), le esperienze ricavate da un suo viaggio a Roma nell'inverno 1844-45, in cui conobbe, oltre a Massimod'Azeglio, anche i campioni del purismo alla nazarena Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] a Torino, dove il giovane Del Noce trascorse gli anni della sua formazione. A Torino frequentò il liceo Massimod’Azeglio, dove ebbe come professore Umberto Cosmo. In quell'ambiente – influenzato da alcune figure di docenti avversi al regime ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] la memoria degli eroismi che il G. e Massimod'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] ; G. Verdi, a Firenze per la prima del Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimod'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata colta nelle sue giuste proporzioni storiche. Il significato della sua personalità ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (Roma 1912), Galleria piemontese (Torino 1928-30, 3 voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito MassimoD'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] dell'Austria, provocandone un intervento stabilizzatore. Particolarmente efficace questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimod'Azeglio, al quale il C. era legato oltretutto da antica e salda amicizia. La sua presenza costante in ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 1850-53 nella pensione Martorelli, luogo di incontro di numerosi artisti tedeschi, inglesi, francesi. Qui conobbe, fra gli altri, Massimod'Azeglio, i tedeschi P. von Comelius, F. Overbeck e A. Böcklin, il francese E. David, l'inglese Ch. Coleman. Fu ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...