MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] L. M. tra lira e spada, in Rass. stor. del Risorgimento, XXXVII (1950), pp. 107-111; R. Quazza, Pio IX e Massimod’Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi mesi di governo italiano a Roma ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] una vita raffinata, strinse legami con gli italiani presenti a Londra, come il bibliotecario Antonio Panizzi, o di passaggio, come Massimod’Azeglio nel 1853, A. Fontanesi, G. Duprè, che tra l’altro parlò della consuetudine del M. di creare sculture ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] , dove fu introdotto negli ambienti che sostenevano la politica di Camillo Cavour. Entrò così in contatto con MassimoD’Azeglio, Ercole Ricotti, Giuseppe Siccardi, Guglielmo Stefani, Girolamo Boccardo e Federico Sclopis, che lo presentò all’Accademia ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] contemporaneamente con l’attuarsi della riforma Gentile, s’insediò nel palazzo di via Parini, sede del liceo ginnasio MassimoD’Azeglio, dove divenne collega di Umberto Cosmo, Zino Zini e Cosimo Giorgieri-Contri. Erano gli anni della discussione sul ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] nella Biblioteca del Palazzo reale di Torino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimod'Azeglio (entrambi a Torino, Gall. civ. d'arte moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820) e il busto del Cardinale Morozzo di ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] che ne diedero i due statisti con cui collaborò, Massimod’Azeglio e Camillo Benso di Cavour. Il 28 luglio 1852, la sua sulle nomine. Fu questo il quadro a cui mise mano d’Azeglio da presidente del Consiglio e ministro degli Esteri fra maggio 1849 e ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...]
A Torino Benvenuto frequentò il ginnasio e il liceo MassimoD’Azeglio dove fu scolaro del glottologo Claudio Giacomino (1848-1923 I, Descrizione del dialetto di Usseglio, in Archivio glottologico italiano (d’ora in poi AGI), XVII (1910-1913), pp. 198 ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] i quali ricordiamo F. Mendelssohn-Bartholdy e Massimod'Azeglio (che ne fa menzione nel cap. IX della musica e dei musicisti, Le biografie, II,Torino 1985, p. 746; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985 ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] moderate (Sopra l’editto di Segreteria di Stato del 15 marzo 1847. Lettera ... al celebre marchese Massimod’Azeglio, Macerata 1847). Nominato professore di Archeologia e storia antica alla Sapienza, s’impegnò soprattutto nella vita politica ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale, II (1953), pp. 458-460; R. Quazza, Pio IX e Massimod'Azeglio…, Modena 1954, ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'800, Roma 1963, II, ad indicem; A. Galante ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...