MONTEZEMOLO, MassimoCorderodi. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] gennaio 1852 Massimo d’Azeglio, allora presidente del Consiglio, lo scelse come primo presidente delle Opere pie di S. Paolo il 27 marzo 1885 sposò il più anziano cugino Adriano CorderodiMontezemolo (1831-1902), cui portò in dote il patrimonio del ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] del 1830 entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà, insieme con Angelo Brofferio, MassimoCorderodiMontezemolo e con il fratello maggiore Giovanni. Lo scopo principale che si proponevano gli aderenti a questa setta era ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e borbonici: convinzione che del resto era stata condivisa – relativamente al pericolo borbonico – dallo stesso luogotenente MassimoCorderodiMontezemolo e da altri prefetti in Sicilia. Fu inoltre accanto a Garibaldi quando questi si scagliò ...
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RIBOTTI DI MOLIERES, Ignazio
Piero Del Negro
RIBOTTI DI MOLIÈRES, Ignazio. – Nacque a Nizza (allora Nizza marittima) il 12 novembre 1809 da Filippo Andrea, quinto conte di Valdiblora (Valdeblore) e [...] anch’egli ex guardia del corpo), Angelo Brofferio, MassimoCorderodiMontezemolo, parecchi altri avvocati, alcuni medici e un manipolo di ufficiali inferiori. Obiettivo della società era quello di indurre il sovrano a concedere una costituzione o ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] un prefetto titolare nella persona diMassimoCorderodiMontezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri, tentò poi di far ricadere su di lui la responsabilità del mancato intervento ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] e Raffaele Lambruschini.
Vi confluirono anche vari collaboratori del Subalpino (1836-1840), rivista fondata da MassimoCorderodiMontezemolo sul modello della fiorentina Antologia. Valerio vi collaborò sin dal suo ritorno a Torino (importante un ...
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NOMIS DI COSSILLA, Augusto
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Augusto. – Nacque a San Benigno Canavese il 2 ottobre 1815, primogenito del conte Luigi e di Marianna Galeani Napione di Cocconato.
Si laureò [...] Carlo Farini, che preferivano Lorenzo Valerio. Cavour ripiegò su un candidato di compromesso, designando il marchese MassimoCorderodiMontezemolo. L’appuntamento con la Sicilia, comunque, era solo rimandato. Alle nuove elezioni del maggio 1861 ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] siciliana liberalmente eletta.
Chiusa l’esperienza della prodittatura, a Palermo fu inviato un luogotenente del re, MassimoCorderodiMontezemolo, affiancato da un Consiglio nel quale entrarono Giuseppe La Farina e Filippo Cordova, con l’obiettivo ...
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RAELI, Matteo
Giuseppe Speciale
– Nacque a Noto il 23 dicembre 1812 (ma la data è controversa) da Paolo, un benestante e stimato avvocato che fu anche consigliere di Intendenza nell’amministrazione [...] rifiuto dell’ipotesi indipendentista. Assunse la carica di presidente del Comitato di azione di Noto; alla fine dell’anno fu per circa un mese consigliere per la Giustizia diMassimoCorderodiMontezemolo, luogotenente generale del re per la Sicilia ...
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neoleader
(neo-leader), s. m. inv. Capo, guida di nomina recente. ◆ a meno che il Cinese neoleader di Aprile non smorzi i toni (oggi alla convenzione tocca a lui, poi chiuderà il segretario), c’è chi, fra i Ds, pensa che la scissione, come...
veltronizzato
p. pass. e agg. (iron.) Assimilato a Walter Veltroni. ◆ Il [Sergio] Chiamparino «veltronizzato», anzi di più, quasi santificato, nuova riserva della democrazia a sinistra dopo l’exploit olimpico, deve schermirsi al telefono con...