Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] Sirmio nel 357 (secondo concilio di Sirmio), nel rilevare al massimo l'inferiorità del Figlio rispetto al Padre e nel proscrivere l' alla memoria del pontefice.
Ebbe subito culto liturgico di confessore e martire, cui però fu ben presto posta fine, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] fin quasi a divenire esclusivo l'ascendente esercitato su Ferdinando II dal suo confessore, mons. C. M. Cocle, tanto che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché l ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] alcune nobili famiglie romane quali i Frangipane, i Massimo, i Mattei e i Savelli (Biblioteca apostolica Vaticana il cardinale Farnese. Il 24 dicembre 1559 Panvinio, nella veste di confessore, fu invitato da Farnese ad assistere al conclave e qui, il ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli del povero" è la lettera del 19 maggio 1882, inviata al confessore di Leone XIII, Daniele da Bassano, col quale il C. era ...
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ANDREONI, Giovanni Antonio
Alberto Merola
Nacque a Lucca l'8 febbr. 1649.
Studiò per tre anni giurisprudenza all'università di Perugia e, a diciotto anni, entrò, a Roma, nel noviziato della Compagnia [...] quella di segretario e socio dei provinciali, di direttore del collegio massimo di Bahia in due tempi (1698-1702 e 1709-13) e la protezione di cui l'A. godeva da parte del confessore del re del Portogallo, Sebastiano Magalhaes, fu ordinato da Lisbona ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] constatato che essa è stata oggetto di dispute per alcuni, faccio sapere a tutti che non è mia". Al brano Massimo il Confessore aggiunse: "Ecco l'editto che egli inviò al santo papa Giovanni per condannare l'Ecthèsis".
Non abbiamo il testo dell ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] persecuzione, senza perdere la vita, era detto confessore. Pur riferendosi più comunemente ai primi secoli del ’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nell'ispirare propositi di riforma generale; Ludovico Marracci, confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera siglati tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esser visto nel mondo laico come momento massimo di quella partecipazione alla vita della Chiesa 5 Di A. Prosperi v. in partic. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 O. Niccoli, La vita religiosa nell'Italia ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] del meridione (L’orbe cattolico a Pio IX pontefice massimo esulante da Roma 1848-1850, Napoli, all’uffizio in Zanardelli, la Basilicata, il Mezzogiorno. a cura di F. Assante, O. Confessore, I, Venosa 2008, pp. 209-216.
101 Leone XIII, enciclica Etsi ...
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