BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] stucco, con la Gloria dei ss. Giovanni Battista e Massimo nella parrocchiale di Carignano (il bozzetto è al municipio). Schede Vesme citano due immagini di San Muzio martire e San Muzio confessore in casa Muzio a Ceva; un'ancona a Dogliani ed un'altra ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] , di cui divenne parroco nel 1884, ad appena 27 anni.
Confessore ordinario e professore di sacra eloquenza e di teologia pastorale presso il Pia Opera e la costituzione degli oblati di S. Massimo; all'erezione di nuove parrocchie e agli studi per la ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] de Torres, il F. diviene preposito generale della Congregazione. La morte del vecchio amico e per tanti anni suo confessore, segna certamente una data importante nella vita del religioso. Da ora in poi egli non avrebbe avuto più un interlocutore ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] della vita, morte, miracoli e traslatione del S. confessore di Christo Sabino vescovo di Canosa...(Napoli 1629), la B. derivò la mitizzazione di questa epopea pugliese e del suo massimo protagonista, che tanti storici ha sedotto fra l'altro e questo ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] , spaziando da testi di teologia (il 31 luglio 1338 riceve un compenso per la versione di alcuni scritti di Massimo il Confessore) a testi di medicina, astronomia e fisica, come risulta da versamenti effettuati a suo nome in data 10 gennaio ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] fu occupata dalle truppe francesi. A 12 anni il C. entrò nel collegio Massimo dei gesuiti a Palermo ed ebbe direttore spirituale il padre Strasoldi, poi confessore del re; vestito l'abito ecclesiastico, fu ammesso, nel 1807, come chierico distinto ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] un momentaneo raffreddamento, nell'ottobre 1773, dei suoi rapporti con il papa, che ritornò peraltro ad avere la massima fiducia nel suo confessore. Durante la malattia che condusse Clemente XIV alla tomba, il B. fu uno dei pochi a poter avvicinare ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] che non era opera sua. Di questa lettera rimane solamente un frammento citato negli atti del processo di s. Massimo il Confessore, il quale aggiunge che si tratta dell'editto che Eraclio inviò al papa per condannare l'Ekthesis.
Non abbiamo il ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] fino alla morte, svolse a lungo il compito di confessore presso il conservatorio delle Viperesche e fu per tre anni di poveri con l'aiuto del falegname laico del convento, Massimo Maestri (il suo principale collaboratore e testimone al processo di ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] le penitenze rigorose, che in qualche caso sfiorarono l'esaltazione mistica, tanto da indurre il suo confessore e direttore spirituale, il carmelitano p. Massimo della Purificazione, a obbligarla a moderarsi.
La F. non accettò mai la carica di priora ...
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