DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Nodal quello al D. più vicino. E il D. lo volle suo confessore. E questi, a sua volta, garanti a s. Ignazio di Loyola essendogli stata chiesta quando le sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra questione regionale (1862-1942), Milano 1971, ad ind.; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso, Bologna 1971, pp. 12, 14 ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dovero" nei riguardi della Spagna? Luigi XIII, che soggiogato dal confessore, il gesuita Arnauld, pare anzitutto deciso a voler schiacciare gli e direttive l'arrivo d'una copia del Dialogo dei massimi sistemi inviatagli da Galilei che il C. riceve " ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] steso in occasione di un episodio che aveva suscitato il massimo scalpore. Il 22 maggio Francesco Maria Della Rovere, nipote degli amadeiti. Nel 1472 fu chiamato a Roma, in qualità di confessore, da Sisto IV, che gli assegnò il convento di S. Pietro ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] di alcune epistole, scritte a nome del cardinale, che era confessore di Alfonso d'Aragona, al sovrani di Aragona, Castiglia e col "verum immortalis Dei cultum",e trova la massima celebrazione nella moltitudine orante degli ecclesiastici convenuti in ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] la liberazione di Pico, però, il C. agì con il massimo zelo per impedire almeno la diffusione dell'Apologia, che circolava ad il vescovo di Narni e fra' Baldassarre Graziano de Villanova, confessore del papa.
Il 13 dicembre i legati raggiunsero il re ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] arrosto; alzatosi da tavola gli sarebbero stati consentiti un riposo di massimo mezz'ora e qualche momento di svago, prima di una annum). Il 24 ottobre, il Moro convocò a Milano il confessore del nipote, affinché si stabilisse a corte, forse con il ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] 1679 e il 1682 portò a compimento i commessi degli altari laterali di S. Giustina (dei SS. Innocenti, di S. Giuliano Confessore, di S. Massimo, di S. Arnaldo, di S. Urio e di S. Felicita), su disegno di A. Tremignon. Nel 1681 risulta abitare a Padova ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di sostituirlo con G. Casali, un sacerdote lucchese confessore della Maggiorini, divenuto da alcuni anni collaboratore del Lombardi in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e Clemente XI si rivolse costantemente a lui, considerandolo il massimo esperto in materia.
Nel 1703, quando P. Quesnel fu politiche, in parte perché sottoposto alla continua pressione del confessore M. Le Tellier e della Maintenon, chiese al papa ...
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