Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] La metodologia può essere quella del buon senso comune che conduce a prevedere le conseguenze più minimo sacrificio dell’una per il massimo accrescimento dell’altra, etc.
Si grado di incisione) e nel divisore il diritto fatto valere (analogamente ...
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CAPPELLO, Giuseppe
Enrico Ferri
Il C. appartenne ad un particolare periodo della cultura scientifica piemontese e, precisamente, a quello della dominazione francese sul Piemonte, lasciando traccia di [...] a capello", utilizzava cioè la proprietà, comune a molte sostanze organiche, di variare le ed imprimendo, tramite uno speciale meccanismo divisore, al cannocchiale un movimento lento, il e distribuiti sul circolo massimo orizzontale della sfera. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...