GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] , moltiplicazione, divisione, frazioni decimali, frazioni comuni, operazioni, frazioni continue, ripieghi aritmetici, massimocomundivisore, riduzione di frazioni, addizione e sottrazione, divisori primi, numeri denominati, loro operazioni, potenze ...
Leggi Tutto
Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] eseguita.
Esempi più sofisticati di algoritmo, noti sin dall’antichità, sono quello di Euclide per la determinazione del massimocomundivisore tra due numeri e il cosidetto setaccio di Eratostene: si tratta di un algoritmo che, dato un numero N ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] . ◆ [ALG] M. termini: la forma che assume una frazione quando, dividendo numeratore e denominatore per il loro massimocomundivisore (operazione che si chiama riduzione ai m. termini), si ottiene una frazione, equivalente a quella di partenza, i cui ...
Leggi Tutto
SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] essere misurate dalla stessa unità di misura; possono esser disuguali, una più grande e una più piccola, non hanno in comune quel massimocomundivisore che è l'unità di misura, o modulo, o embatèr; i due numeri 24 e 16 (dice Aristotele) hanno 8 ...
Leggi Tutto
MODULO
S. Ferri
Sinonimi: rata pars, mètron, embatèr. È l'unità di misura che regola la costruzione di un edificio o d'un corpo umano desunta a guisa d'una "costante" o "massimocomundivisore" da un [...] , o il piede, o il palmo, o il dito (Vitr., i, 2, 4).
In origine pertanto il m., che noi nell'uso comune chiamiamo imprecisamente anche cànone (regola), fu modulo-membro; e un modulo membro adoprò appunto, alla metà del V sec. a. C., Policleto (v ...
Leggi Tutto
Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] procedere alla ripartizione del bene comune.
Il procedimento di d. a. Si dice che a è il dividendo, b il divisore: x è il quoziente (o quoto); simboli della d supponiamo a>b>0) si considera il massimo tra i multipli interi di b che non supera ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] chiaro ci appare il passaggio dal paleolitico al mesolitico, il cui massimo sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il neolitico più forti e profondi degli elementi in comune appaiono quelli divisori e indipendenti. Ma se è lecito basarsi ...
Leggi Tutto
(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] divisore di velo e dello strofinatoio. Il partitore di velo, composto di 2 cilindri divisori uno spazio di cm. 9, al massimo 10, affinché si possano togliere, occorrendo cm., sullo stesso telaio da 110 cm. comune, ma fornito di guardiafili, di bobine ...
Leggi Tutto
. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] fattore si ottiene facilmente calcolando il flusso massimo concatenato col gruppo, e diventa eguale i valori diversi di ϕe, aventi tutte in comune i punti d'intersezione con gli assi coordinati: uno o anche un semplice divisore di tensione, costituito ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] con scartamento di mm. 48 per lane ordinarie e comuni. La forza assorbita è massima allo spunto dell'uscita del carro e raggiunge un valore mediante l'apparecchio chiamato divisore a 4 prese (figg. 26 e 27); il divisore manda - previa soffregatura ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...