Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] soluzione. Il risultato fondamentale è il seguente: affinché vi siano soluzioni occorre e basta che il massimocomundivisore d tra a e m sia divisore di b. Se tale condizione è soddisfatta le soluzioni della congruenza sono esattamente d e possono ...
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Ciascuna delle parti in cui è diviso un tutto; o parte staccata di un tutto.
Diritto
F. di Comune
Parte di territorio comunale comprendente di norma un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse [...] dividere i due termini di una f. per uno stesso numero k≠0 senza che la f. si alteri: (m∙k)/(n∙k)=(m/k)/(n/k)=m/n. Se k è il massimocomundivisore di m e n, e se m/k=p, n/k=q, p e q sono primi tra loro e m/n=p/q.
Riduzione di due o più f. al minimo ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] quello di determinare il massimo taglio in un grafo ma molti altri numeri minori di n, oltre ai suoi divisori, possono essere certificati di non primalità. Per es., si il fatto che i dati siano messi in comune, siano integrati tra di loro, per poter ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] , b) nella coppia d'interi relativamente primi (a/δ, b), dove δ è il massimocomunedivisore di a e b: 'dispari' esprime in questo caso l'assenza di divisoricomuni dei due numeri. Ulteriori esempi possono essere la nozione di 'riduzione pari' (yueou ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] di calcolare un risultato in uscita sulla base dei dati in ingresso.
Per esempio, il problema della ricerca del massimocomunedivisore fra due numeri interi a e b, indicato simbolicamente con mcd(a, b), può essere risolto utilizzando l’algoritmo ...
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frazione algebrica
frazione algebrica espressione del tipo p/q, dove p e q sono polinomi, in una o più incognite, contenenti o meno parametri. In altre parole, una frazione algebrica è un’espressione [...] entrambi. Per ridurre una frazione algebrica ai minimi termini bisogna dividere numeratore e denominatore per il loro massimocomunedivisore (mcd): questa operazione viene detta semplificazione della frazione algebrica; più in generale si parla di ...
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ideale
ideale in algebra, sottogruppo I del gruppo additivo di un anello (A, +, ⋅) che soddisfa almeno una delle due condizioni seguenti:
a) se s appartiene a I, allora, per ogni a appartenente ad A, [...] , dove ogni ideale è principale, la somma e il prodotto di due ideali sono ben caratterizzati come segue:
dove d indica il massimocomunedivisore di m e n. Dato un ideale I, si definisce il suo radicale come l’ideale, indicato con i simboli √(I) o ...
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numero intero, scomposizione in fattori di un
numero intero, scomposizione in fattori di un o fattorizzazione di un numero intero, in algebra, determinazione dei k interi n1, ..., nk, diversi da 1 e [...] Se a e b sono due interi di cui è nota la fattorizzazione in numeri primi, il calcolo del massimocomunedivisore e del minimo comune multiplo è reso estremamente semplice: il mcd può essere calcolato effettuando il prodotto di tutti i fattori primi ...
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Sturm, teorema di
Sturm, teorema di o regola di Sturm, algoritmo per la determinazione del numero di zeri reali di un polinomio a coefficienti reali p(x) compresi tra due dati valori a e b che non siano [...] a coefficienti reali che cadono in un intervallo. A tal fine si applica l’algoritmo di → Euclide per il calcolo del massimocomunedivisore tra il polinomio p(x) e la sua derivata p′(x), con l’accorgimento di cambiare il segno di ogni resto prima ...
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polinomio, scomposizione in fattori di un
polinomio, scomposizione in fattori di un o fattorizzazione di un polinomio, nel calcolo letterale, determinazione di polinomi che, moltiplicati tra loro, diano [...] effettua ricorrendo a diverse tecniche. Innanzitutto, si analizza se è possibile un raccoglimento a fattor comune del massimocomunedivisore, che può essere totale, come in
oppure, inizialmente, parziale, come in:
Successivamente, si ricorre ad ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...