DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] una villa messa a disposizione dall'amico Leone Massimo). La composizione dell'opera fu interrotta più compositions of L. D., ibid., XLIV (1958), pp. 289-310; M. Bontempelli, Passione incompiuta, Milano 1958, pp. 366-68; G. Gavazzeni, Trent'anni di ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M. Bontempelli che, dopo essere stato il teorico del "realismo magico", ora proponeva proprio tempo.
La Biennale del 1952 fu il momento di massimo scontro tra la corrente realista e gli Otto pittori italiani ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] città bavarese. Nel 1910 egli si stabilì a Parigi, il massimo crocevia della cultura europea, dove la filosofia più recente si coniugava 1924 partecipò all'iniziativa, che ebbe per protagonisti M. Bontempelli, G. Prezzolini, O. Vergani e L. Pirandello ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] della cultura letteraria di allora, Pirandello, Barilli, Bontempelli, Antonio Baldini, Labroca ed Emilio Cecchi (di con qualche occasione di prudente contrasto con l’amico ‘crociano’ Massimo Mila, il quale, pur intelligente e profondo com’era, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] scenico-musicale di marionette, Siepe a Nord-Ovest di M. Bontempelli, canzoni del sec. XVII, Les petits riens di W. Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari, segnatamente ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] più felici, a testimonianza di un periodo di massimo fervore creativo accompagnato da una prolifica vena inventiva. dimostra immemore delle episodiche collaborazioni ai primi Cahiers di Bontempelli: il romanzo è permeato di un protosurrealismo di ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] con la rivista di Pietro Maria Bardi e Luigi Bontempelli fu l'impostazione pluridisciplinare e internazionale che ne Moderno pubblicata della casa editrice milanese Il Balcone fondata da Massimo Carrà, figlio del pittore Carlo.
Circa a metà degli ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ) e interpretò Gli dei della montagna di Dunsany, Nostra dea di Bontempelli, La nostra compagnia di Schnitzler, La buona morte di Evreinov e Le olimpiadi dei mariti).Nel 1960-61, in compagnia con Massimo Girotti, mise in scena Becket e il suo re di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la vicenda di un bergamasco trasmigrato a Venezia, Bartolomeo Bontempelli, di cui ci parla Gigi Corazzol, dimostra quali Venezia il doge Leonardo Donà. Una morte salutata con la massima letizia, a Venezia e fuori, dai tanti acerrimi avversari che ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] riservare un certo numero di posti, fino a un massimo di otto, a giovani nobili destinati ad apprendere l et moderni, c. 139r.
228. Cf. Ugo Tucci, Bontempelli (Bontempello) dal Calice (Casalese), Bartolomeo, in Dizionario Biografico degli Italiani, ...
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