GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] , nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 22, 66, 75 s., Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 275-282; Minima Cavensia, a cura di S. Leone ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] collettivo e i Della Torre si garantivano il massimo dei vantaggi in caso di vittoria, tra cui Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti con le guerre contro Manfredi e Corradino, Torino 1891, p. 63; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, 1257- ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] periti nominati dal tribunale. Viceversa, venne dato il massimo risalto a tutti quei particolari che riducevano il tentato fiscale e le entrate effettive del Regno d'Italia (1860-1890), Torino 1958, pp. 62, 357; D. Novacco, Inchieste politiche, in ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] 1527, giunse alle soglie della Procuratia di S. Marco, massimo onore dopo quello ducale, essendo entrato nel ballottaggio tra i Cian, Un decennio della vita di M. Pietro Bembo, Torino 1885, pp. 115 s.); Marini Becichemi Ad Serenissimum principem ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] li quali vicinando" è impossibile una serena convivenza. Al massimo, nel maggio del 1606, la tensione veneto-romana, p. 118 n. 11;G. Cozzi, P. Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1973, pp. 213 s.; Stato società e giustizia nella Rep. ven., a cura di ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] Egli continuò ad esercitare la mercatura anche negli anni di massimo impegno politico e in quelli dell'esilio: il 30 . e Alessio Antelminelli, in Misc. in memoria di G. Concetti, Torino 1971 pp. 389-407; V. Tirelli, Sulla crisi. istituzionale dei ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] .
Si laureò il 10 luglio 1905 con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani , XX (1916), pp. V, X; Id., G. F., in Corpus statutorum Canavisii, Torino 1918, I, pp. 5-11 (alle pp. 15-55 altre commemorazioni e ricordi di P ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] accordati da Shaikh ed aveva posto un termine massimo di quattro mesi al soggiorno dei mercanti veneziani 1899, p. 36; G. Heyd, Storia del commercio del Levante nel Medioevo, Torino 1913, pp. 1039 s.; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, Venezia 1913 ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] Giovanni Cadolini, Enrico Cosenz, Domenico Farini, Massimo d’Azeglio. Lettere di Petitti relative alla ., Giacomo Dina e l’opera sua nelle vicende del Risorgimento italiano, II, Torino 1899 (cap. XVI); P. Pieri, Le forze armate nella età della ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] al fratello. Ella, privata così del titolo, ritornò a Torino col seguito delle sue dame. Successivamente, per ordine del padre F.: la successione al Ducato di Mantova riacquistava massimo interesse per l'equilibrio europeo. La Spagna caldeggiava ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...