GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] dalle orme paterne e a servire, con il massimo zelo e tornaconto, la dinastia piemontese. I vantaggi comprese, in eredità ad Annibale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere di particolari, G, m. 51; Nunziature di Savoia, I ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] maturità classica al liceo Massimo d’Azeglio di Torino, si iscrisse nell’a.a. 1918-19 alla facoltà di giurisprudenza dell’Ateneo torinese. Fra i suoi maestri ebbe Francesco Ruffini, Gaetano Mosca, Gioele Solari e Luigi Einaudi. Nel 1922 si laureò con ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] Lucania, Potenza 1882, p. 38; M. d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 316-322 (rist. anast. Napoli 1999, con introduzione di G. De Martino); L. Conforti, Napoli nel ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] In ottemperanza alle ultime volontà di Carlo Emanuele, massimo artefice della rinascita finanziaria e politica del casato, decise 1914, pp. 433 s.; P. Litta, Famiglie celebri italiane, II, Torino-Milano 1939, tavv. 1-7; L. Montalto, Un mecenate in ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] Bologna. Eletto nelle elezioni amministrative del 1952 col massimo dei voti, consigliere comunale, nel suo paese . Spriano, Storia del partito comunista italiano. Da Bordiga a Gramsci, Torino 1967, ad Ind.; F. Pedone, Il socialismo italiano di questo ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] . critiche della città di Siena, III, Siena 1758, pp. 32-34; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. 17, 19-20; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Torino 1853, VII, pp. 69, 82, 84-86; E. Alvisi, La battaglia di ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] A 12 anni il C. entrò nel collegio Massimo dei gesuiti a Palermo ed ebbe direttore spirituale il 13, 28, 34, 79; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II…, III, Torino 1895, p. 11; V. Riccio, Un segretario di Ferdinando IIBorbone, in Riv. d' ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] ma di aver lucrato, mercanteggiando per ottenere il massimo, sul suo tradimento. Si calcolò che la resa 408, 593; B. Corio, Storia di Milano a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1624. s.; F. Calvi, Il castello di Porta Giovia..., in Arch. ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] sarà anche inviato, come oratore delle Provincie dell'Emilia, a Torino, a Parigi e a Londra per patrocinare la causa dell'unità ebbe una pluralità di punti focali. Semplificando al massimo, si discusse sia intorno all'opportunità politica e ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] salute lo costrinsero a limitare al massimo la partecipazione alle ricerche. Sopraggiunte difficoltà l'oppos. merid., Milano 1956, ad Indicem; Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino s. d., p. 9; A. Capone, L'oppos. merid. nell'età della Destra ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...