Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] vescovi delle Gallie a proposito della questione sollevata da Massimo di Valenza, un chierico che era considerato colpevole Bonifacio I, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 554; S. Lancel, Saint Augustin et la Maurétanie ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] previsione dell'indeterminatezza della durata massima della decorrenza. L'eclettismo dei F., Napoli 1901; E. Franchi, E. F. Il noto, il mal noto e l'ignorato, Torino-Buenos Aires 1909; O. Cecchi, Note biografiche e critiche su E. F., Firenze 1908; F. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] " contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per la coesione nazionale, ed 1973; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia, IV, 2, Torino 1974, pp. 1234-54; A. J. De Grand, The Italian Nationalist Association ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] e poi nel novembre 1919 generale d'esercito (il massimo grado della gerarchia militare), nel dopoguerra il C. 1952; P. Pieri, Nota bibliografica, in L'Italia nella prima guerra mondiale, Torino 1965, pp. 203-16 (da aggiornare con G. Rochat, L'Italia ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] vita politica era sostanzialmente cambiata, poiché il massimo magistrato, Tommaso d'Aquino, apparteneva alla 1986, pp. 80-81.
D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Torino 1990, pp. 128-129, 253-254.
F. Menant, Campagnes lombardes du Moyen ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] B. in questa ultima o penultima fase della sua attività, massime il libro su Le origini della grande industria contemporanea (Firenze lascia perciò il B. successori o discepoli.
Morì a Torino il 16 apr. 1952.
Bibl.: Una bibliografia essenziale degli ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] al generale Armando Diaz – di concentrare il massimo sforzo per lo sfondamento delle linee nemiche 1985; A. Aniasi, P. L’avventura umana, militare, politica di Maurizio, Torino 1991; L. Polese Remaggi, «Il Ponte» di Calamandrei 1945-1956, Firenze ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] della dittatura (8 sett. 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, . 120, 140, 141; II, pp. 134-150 e passim; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine, Torino 1927, pp. 13, 15, 16, 66, 67, 102, 117, 161, 162, 166, 304 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] questo genere di giustizia sommaria contro il massimo esponente delle istituzioni. Ma mal gliene incolse Indicem; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, ad Indicem; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un -II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, Torino-Roma 1891, entrambe incomplete; inoltre, F. Martini, Due dell'Estrema: il ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...