CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto il massimo impegno nel tentare di "démêler" gli orientamenti 479 ss.; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I, Torino 1887, pp. 112 ss.; II, ibid. 1888, pp. 134 ss., 161 s., ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] honorum: non si trova mai nei consilia; il suo massimo incarico è quello di inviato del governo a Ferrara nel Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secoli XI-XIII, Torino 1940, docc. 257, 342; Id.-Id., Nuovi docum. del commercio ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del 6 dic. 1808, propose di conferirgli la massima estensione e di commisurare le pene secondo le 394 s., 547, 552, 596; M. Berengo, Intellettuali elibrai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, pp. 4, 7, 27, 147, 151, 159 ss., 242 s., 333, ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] marxista. Del socialismo, tuttavia, il B. fu milite fervente, e a Torino, dove si trasferì nel 1895, trovò modo di fare le sue prime sarebbero stati pronti ad adoperarsi per "un programma massimo, se se ne affacciasse la concreta possibilità". Non ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] pericoloso per i suoi stessi colleghi di partito e massime per il Depretis. Certo è che buona parte dei 1944; ad Ind.;I.Bonomi, La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] più avanzate dell’Illuminismo, oggetto al massimo di curiosità e di intrattenimento. Lo sguardo città. Il volto della società urbana europea tra Medioevo ed età moderna, Torino 1999.
Cultura e istituzioni nell’Ottocento italiano, a cura di R. Pertici ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Ma Guicciardini era maggior storico, anzi "il massimo fra tutti gli storici italiani". Era "assai luglio 1960.
Le Opere dello Ch. hanno cominciato ad uscire nel 1964 a Torino a cura di L. Firpo. Il primo volume comprende gli Scritti su Machiavelli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri. Non so ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] anche ad un'altra associazione, ed al massimo pensava ad una alleanza con la massoneria.
biografie di E. Socci, F. C., in Il Risorgimento italiano, a cura di L. Carpi, II, Torino 1886, pp. 304-309 e di E. Michel, F. C., in Diz. del Risorg. naz., ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] , 395, 401, 403 s.; M. Minghetti, Miei ricordi, III, 1850-59, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Indicem;A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze vero delle Romagne";U. Marcelli, Dal commissariato di Massimo d'Azeglio al governatorato di L. C.;G. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...