BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] per la sua Vita ed opere di G. Ferrari, pubblicata a Torino nel 1881.
Il progetto di una storia della pittura di Vercelli finì si avverte traccia sensibile nelle attività romane del B., al massimo il fastidio che ne derivava per i suoi studi e che ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] emerge almeno che il pittore è da considerare il massimo esponente della pittura sacra in Toscana nel secondo quarto -F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 335; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli incisori ital., III, Torino 1972, p. 424, fig. 389. ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] cattolici; Obbligo del vescovo di Roma e pontefice massimo di risiedere in Roma quantunque metropoli del regno italico le LXXX proposizioni il giorno medesimo condannate. Domande riverenti, Torino 1865. Sempre nella sua rivista e poi nello scritto La ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] 1962; V. Barale, Porpore fulgenti. Il card. M. F., arcivescovo di Torino e la guerra di liberazione, Torino 1970; G. Donna D'Oldenico, Un novarese sulla cattedra di s. Massimo: il card. M. F., Ciriè 1971; J. Cottino, Il card. M. F. nel centenario ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] ". In questo contesto controriformistico, che resta il massimo referente ideologico, non pare che sia accettabile la Bari 1936, pp. 239, 278, 280; F. Ruffini, Studi sui riformatoriital., Torino 1955, p. 431; M. M. Rossi, G. G. Burlamacchi e la storia ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] G. G., antico archivista della basilica vaticana, fatte sui manoscritti che si conservano a Roma, a Firenze, a Milano, a Torino e a Parigi…, Firenze 1881; F. Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservate all'Ambrosiana, Milano 1960, p. 189 ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] nel 1073 divenne papa Gregorio VII i rapporti tra il vescovo di Torino e l'abate di S. Michele non erano cambiati, tanto che in . Ma la tensione non aveva ancora raggiunto il massimo; infatti, quando nella primavera dell'anno successivo Gregorio ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] nonno Isidoro Strina e dagli zii Augusto, Giovanni e Massimo. Infatuato della vita militare, nel novembre 1882 lo Zussini, Urbino 1977; C. Milaneschi, U. J., pioniere dell'ecumenismo, Torino 1979 (con ampia bibl.; alle pp. 275-282 l'elenco degli ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte di mons. Landi: là il C. rimase nominarlo suo maestro di Camera in sostituzione di Camillo Massimo eletto cardinale.
Il C. non parve ai contemporanei ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] d'Italia fino all'anno 1689, dedicato al gran maestro Gregorio Carafa.
L'opera venne successivamente completata e ristampata a Torino nel 1713 da Roberto Solaro di Govone, gran priore di Lombardia e successore del D. nella carica di ammiraglio dell ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...