De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sembra appartenere più a Vittorino Veronese, in accordo con Massimo Spada, che ai vescovi o a Di Jorio per Einaudi, Cronache economiche e politiche di un trentennio, III, (1910-1914), Torino 1963, pp. 515-530; F. Belli, Le leggi bancarie del 1926 ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , a esser visto nel mondo laico come momento massimo di quella partecipazione alla vita della Chiesa cui molti moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, Torino 1981, p. 132. 3 Negli ultimi decenni le indagini sul Concilio ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] tra i cattolici e gli eredi del Pci. Massimo D’Alema, segretario del Partito democratico della sinistra 1° novembre 1946, cit., p. 259.
57 Cfr. A. Agosti, Palmiro Togliatti, Torino 1996, p. 336; si veda anche R. Moro, Togliatti nel giudizio del mondo ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di Giovanni Paolo II che ne era stato il massimo protettore – occorreva che a questo stato d’eccezione, 33 G. Battelli, Cattolici. Chiesa, laicato e società in Italia (1796-1996), Torino 1997, p. 180.
34 Insegnamenti di Giovanni Paolo II, II, 1, 1979 ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , proprio mentre l’Italia godeva di una condizione massimamente felice. È celebre la rappresentazione nostalgica di quel F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, 3 voll., Torino 1971: II, p. 111.
3 Ibidem, III, p. 1574.
4 Cfr. P ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e ai fedeli.
Nelle varie diocesi italiane, e in particolare a Torino e a Milano, già a partire dagli anni Dieci gli stessi avviene a partire degli anni Venti ma raggiunge il suo massimo splendore negli anni Sessanta, una lunga stagione di alcuni ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] società in Sicilia. I secoli XVII-XIX, a cura di G. Zito, Torino 1995, pp. 59-96.
7 Nel 1861 i vescovi giuristi erano soltanto undici del meridione (L’orbe cattolico a Pio IX pontefice massimo esulante da Roma 1848-1850, Napoli, all’uffizio della ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 1620, p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura di C. Coquelines, I, Roma 1752, pp. 1-16 ( -A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . 14, p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo vescovo e in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, Torino 1972³, pp. 293-99, 338-49, 696-709.
Ch. Pietri, Damase ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di un indirizzo ufficiale del Partito [si sforzano] al massimo [di] mantenere la nostra attività entro i confini stabiliti Gonella si espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...