I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] 130, tav. 3).
È questo il periodo di massimo impatto esercitato dal latino sulle strutture del volgare, e La fabbrica delle parole. Il lessico e problemi di lessicologia, Torino, UTET.
Devoto, Giacomo (19644), Profilo di storia linguistica italiana ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Collotti, L’antifascismo in Italia e in Europa: 1922-1939, Torino, Loescher, 1975, p. 163)
(9) e (11) costrutto è sfruttato soprattutto nei titoli, dove l’esigenza di sintesi è massima:
(29) Obama sott’accusa per aver perdonato le torture della Cia ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 41- Francesco di Marco Datini, Milano, Bompiani, 1958).
Palermo, Massimo (1994), Il carteggio Vaianese (1537-39). Un contributo ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] già nel 1844 fu fondata la Reale Società Ginnastica di Torino, che nel 1869 confluì nella Federazione Ginnastica Italiana, in cui della corrotta italianità, Milano, Carrara.
Arcangeli, Massimo (2007), Il lessico sportivo e ricreativo italiano ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] lingua che qualifichiamo con qualche determinazione geografica, l’italiano di Torino o di Catania, di una qualsiasi piccola città o invece dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Fanfani, Massimo (1999), Devoto e gli inizi di «Lingua nostra», ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] colonnello ascoltava ascoltava, forse voleva sfruttare al massimo quell’unica possibile compagnia, vedendo delinearsi la , Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere, a cura di L. Fassò, Torino, UTET, vol. 1° (Vita, rime e satire).
Alighieri, Dante (1988), ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET Università.
Renzi, Lorenzo (1977), Una G. Patota, Milano, Garzanti.
Trifone, Pietro & Palermo, Massimo (20072), Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli (1a ed. ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] .), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 6 voll.
Ginzburg, Natalia (1961), Le voci della sera, Torino, Einaudi.
LIP (1993) = history of Italian, London, Long-man, 1995).
Moneglia, Massimo (2005), C-ORAL-ROM. Un corpus di riferimento del ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poesia da una della prosa (➔ storia della lingua). In linea di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata data da Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Patota, Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] mercanti scrittori, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 269- Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale della ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...