Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] attori politici, soprattutto dell’islamismo che ha il suo riferimento massimo nei Fratelli musulmani, giunti fra l’altro al potere Peace, New York.
F. Mini (2012) Mediterraneo in guerra, Torino.
P. Pieraccini (2005) (a cura di) La questione di ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 000 persone, e alla fine del Duecento potesse sommarne al massimo 850.000 (Peri, 1978, p. 158; Epstein, del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di ...
Leggi Tutto
Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] furono decisivi anche per lo Stato sabaudo: nel 1836, a Torino, il re Carlo Alberto istituì una Commissione superiore di statistica furono 48.399 (49 per ogni 1000 nati), salirono infatti al massimo del 1887 con 89.925 (75 per 1000 nati) per poi ...
Leggi Tutto
Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] m sotto il livello marino (ma si trovano fino a un massimo di 3.700 m di profondità) per effetto della lenta subsidenza Braunschweig 1915 (tr. it.: La formazione dei continenti e degli oceani, Torino 1943).
Wezel, F. C., A young Jura-type fold belt ...
Leggi Tutto
La Cina è una potenza riluttante, ma sempre meno. A livello globale, sembra abbia messo a fuoco la consapevolezza che la tutela dei propri interessi passa anche attraverso una partecipazione più attiva, [...] e comunque lo schema che emerge dall’Asia orientale è al massimo di un G1+1 che prende atto del ruolo per il Political Economy, Basingstoke.
D. Cucino (2012) La Cina fra poco, Torino.
J. Fewsmith (2010) (ed.) China Today, China Tomorrow: Domestic ...
Leggi Tutto
Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] la popolazione comincia a crescere, fino a raggiungere un massimo (punto b della figura). Dopo un certo periodo di of society, London 1798 (tr. it.: Saggio sul principio di popolazione, Torino 1966).
Meadows, D., e altri, The limits of growth. A ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] marxista. Del socialismo, tuttavia, il B. fu milite fervente, e a Torino, dove si trasferì nel 1895, trovò modo di fare le sue prime sarebbero stati pronti ad adoperarsi per "un programma massimo, se se ne affacciasse la concreta possibilità". Non ...
Leggi Tutto
Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] oltre che gestite da persone capaci di trarre il massimo vantaggio dalla rete. Dal punto di vista culturale, l Room Is the Room, New York; trad. it. La stanza intelligente, Torino 2012.
Da dove viene il digital divide
«That our children will never ...
Leggi Tutto
Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] successo una reazione populista alla globalizzazione.
Il rischio è massimo per l’Europa, dove si direbbe che al americano. Perché l’unica superpotenza non può più agire da sola, Torino 2002.
T. Padoa-Schioppa (2009) La veduta corta. Conversazione ...
Leggi Tutto
POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] si era ancora verificata la cosiddetta ‘serrata’ del massimo organo costituzionale veneziano, che si sarebbe avuta poco più M. Milanesi, II, Torino 1979, ad ind.; I viaggi di M. P., gentiluomo veneziano, III, a cura di M. Milanesi, Torino 1980, pp. 9- ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...