DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, , in V. Castronovo, La storia economica, in Storia d'Italia, IV, 1, Torino 1975, p. 72, e R. Romeo, L'Italia unita e la prima guerra ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] la manodopera qualificata permisero alla Breda di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla guerra, senza però dover 1936, Verona 1936; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino 1965, ad Indicem; G. Caprara, La costituzione e l' ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] prato ad Alessandria, i sequestratori lo portarono a Torino. La prima prigione fu un appartamentino di due camere il 17-18 ottobre fu trasferito in una cantina in via San Massimo, dove rimase per tre notti. Venne quindi portato in una mansarda ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] austriaco, il C. ne fu nominato, per volontà di Torino e di Vienna, amministratore generale. Nel 1744 divenne gran cancelliere costituiva l'obiettivo centrale (e che a Vienna trovava il massimo di attenzione e di adesione).
In questa prospettiva, va ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] da D. Ricardo, che il L. considerava il massimo economista di tutti i tempi. Molto ardita è 205-251; A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, ad indicem. Vedi ancora: R. Faucci, Revisione del marxismo e teoria economica ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] animato magari dall'impulso a conseguire un fantomatico "massimo edonistico collettivo" (su cui cfr. la risposta a : U. Rabbeno, La questione fondiaria nei paesi nuovi, I, Torino 1898. Molti degli scritti del C. furono ripubblicati nel volume postumo ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] . Discussioni e indagini economiche, ibid. 1936; L'autarchia economica e i suoi massimi problemi, Pisa 1940; Lezioni di economia politica: nozioni preliminari, Torino 1942; Vilfredo Pareto economista e sociologo, Roma 1948 (in collab. con L. Amoroso ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] pp. 573-578 (riprodotto in Vecchie e nuove teorie economiche, Torino 1956, pp. 162-169); M. Pantaleoni, Erotemi di Economia, 1929, pp. 83, 98, 99-101; G. Tagliacozzo, Economia e massimo edonistico collettivo, Padova 1933, pp. 32, 33, 39, 40, 41, ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] economia dinamica. Saggi sui problemi dinamici nell'economia, pubbl. a Torino in edizione provvisoria verso la fine del 1914 e rimasto il concetti paretiani di "equilibrio sociale" e di "massimo dell'utilità" e la conseguente necessità di ricondurre ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] , malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza ital., Roma-Torino 1903, pp. 20, 52, 56, 86, 97, 117 ss., 327 ss.; P. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...