PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] m 80,00); p. sul Po dell'Autostrada del Sole: a più luci con luci massime di m 75,00.
Un tipo di p. che in questi ultimi anni ha preso , Colonia 1956; G. Albenga, I ponti, 2ª ed., Torino 1958; E. Mörsch, Brücken aus Stahlbeton und Spannbeton, 6ª ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] all'anno), mentre sui M. Cimini si riscontra il massimo delle precipitazioni (piovosità media 1400-1500 mm. annui; .; III segg., passim; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, passim; R. van Marle, Italien Schools of Painting, L'Aia ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] alla lavorazione artigiana: il ruolo di massimo oppositore dell'industrializzazione, in questo senso, della macchina, Roma 1969; N. Pevsner, L'architettura moderna e il design, Torino 1969; P. L. Spadolini, Design e società, Firenze 1969; F. Bologna, ...
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Si dà genericamente il nome di astrattismo alle correnti artistiche moderne che escludono ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo sensibile. Le pitture e le sculture astratte vengono [...] N. de Staël e G. Mathieu; negli Stati Uniti con J. Pollock, massimo esponente delle "action-painting" o pittura di gesto, F. Kline, M. 1951; G. C. Argan, Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951; Témoignages pour l'art abstrait (ed. Art d'aujourd'hui ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] negativo-positivo, luce-buio) e tensione a un massimo di risultati percettivi col minimo di mezzi. Nel 1963 arte cinetica. L'immagine del movimento nelle arti plastiche dopo il 1860, Torino 1970); F. Menna, Arte cinetica e visuale, in L'arte moderna ...
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Fotografo, nato a Santa Margherita Ligure (Genova) il 10 ottobre 1930. Cominciò a interessarsi alla fotografia nel 1954 aderendo al gruppo fotografico veneziano la Gondola. Iniziò l'attività professionale [...]
C. Beaton, G. Buckland, The magic image. The genius of photography from 1839 to the present day, London 1975.
E.H. Gombrich, The image and the eye, Oxford 1982 (trad. it. Torino 1985).
I. Zannier, Storia della fotografia italiana, Bari 1986. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] ). Lo sviluppo del concettualismo porta, con Lewitt, ad un massimo di sollecitazione mentale con un minimo di sollecitazione visiva: l' Madrid 1969.
Argan, G. C., Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951.
Argan, G C., Studi e note, Roma 1955.
Argan, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, III, Torino 1983, pp. 3-126; M.G. Maioli, Classe, podere Chiavichetta, la forte espansione demografica che, in campo europeo, toccò il suo massimo tra i secc. 13° e 14°, molte c. costruirono una ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] esecuzione, dopo aver predisposto un disegno o un progetto di massima. Per la tavola del Louvre, Gnudi (1958) e papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] si rifà). Questi due film rappresentano forse il punto massimo di subordinazione del filmico al pittorico, in quanto la 1981-1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E. Rohmer, L'organisation de l'espace dans le 'Faust' ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...