Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più antica sembra fosse quella presso porta di filatura del diametro di circa 1 mm, fino a un massimo di 400. I filamenti uscenti sono tirati in continuo da un tamburo ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] simboliste, naturaliste, del t. di poesia (di cui il massimo esponente è stato G. D’Annunzio).
Il t. futurista. Non della città di Genova (1951), il Piccolo T. della città di Torino (1955) ecc.
Il t. di sperimentazione, didattico, epico. Fenomeno ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Sole transita al meridiano di un luogo (e quindi raggiunge la massima altezza sull’orizzonte) all’istante di t. civile dato dalla , circa alle 12h04m a Brindisi, circa alle 12h45m a Torino.
Poiché ci si deve riferire a una stessa determinazione di ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] heures du duc de Berry, bruciate nell’incendio della biblioteca di Torino del 1904 e note grazie a fotografie e ad alcune pagine nonché i criteri per la determinazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria per ciascuno ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] IV fu costretto dagli eserciti francesi rivoluzionari a lasciare Torino e si rifugiò a C., che divenne quindi sede nuovamente nel 2016 ha vinto invece il candidato di centrosinistra Massimo Zedda, con una giunta composta da PD (Partito Democratico), ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] (firmato e datato 1312; frammenti nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna col Bambino (firmata e databile 1313-14; Torino, Museo civico) e la tomba di Arrigo VII nel duomo, commissionata all'inizio del 1315 e pressoché ultimata quando T., nello ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Memoria dell'Antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984-86; G. Urbani, Scienza e teoria del restauro, in Ricerche a cura di R. Paris, Catalogo della mostra, Roma, Palazzo Massimo, marzo-maggio 1994, pp. 143 ss.; A. Melucco Vaccaro, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] che oggi affligge Parigi e tante altre metropoli (Milano, Torino, New York, Los Angeles, ecc.).
La responsabilità dello solamente in uso temporaneo per 45 anni, termine che al massimo può essere raddoppiato. Una recente legge (1961) ha provveduto a ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] arco tra le due guerre mondiali: Frank Lloyd Wright, massimo genio creativo, muore nel 1959; Erich Mendelsohn, protagonista dell , N. J., 1966; C. Brandi, Struttura e architettura, Torino 1967; R. De Fusco, Architettura come mass medium. Note per ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] portare a 298 milioni gli abitanti (317 milioni come massimo, 278 come minimo).
La natalità ha tassi abbastanza elevati Cambridge 1982-86; R. Bianchi, G. Livio, Il teatro postmoderno, Torino 1983; The theatre of Black Americans, a cura di E. Hill, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...