Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] vinti i consoli alla battaglia di Canne". E Massimo Bontempelli, in un'antologia di scritti sportivi, 58), in Storia della letteratura russa. Il Novecento, 3° vol., 2° tomo, Torino, Einaudi, 1990, pp. 825-45.
L. Ferretti, Il libro dello sport, ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] tra i cattolici e gli eredi del Pci. Massimo D’Alema, segretario del Partito democratico della sinistra 1° novembre 1946, cit., p. 259.
57 Cfr. A. Agosti, Palmiro Togliatti, Torino 1996, p. 336; si veda anche R. Moro, Togliatti nel giudizio del mondo ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] , in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, I, Torino 1996, pp. 117-63; M.H. Hansen, The Polis as Urban Centre. minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimo di 30 m (37,5 m ad Antiochia), anche se più frequentemente ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] scelte che garantiscano e assicurino insieme la massima efficienza e la massima crescita. Questa scelta può ovviamente non New York 1967 (tr. it.: Il nuovo Stato industriale, Torino 19682).
Giedion, S., Mechanization takes command. A contribution to ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] il cimitero ipogeo di S. Sebastiano. La massima diffusione delle strutture per i pasti funebri è Cristianizzazione e pratiche funerarie. Tarda antichità e alto medioevo (IV-VIII secolo), Torino 1992; V. Bierbrauer - H. Büsing - A. Büsing-Kolbe, ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] di Giovanni Paolo II che ne era stato il massimo protettore – occorreva che a questo stato d’eccezione, 33 G. Battelli, Cattolici. Chiesa, laicato e società in Italia (1796-1996), Torino 1997, p. 180.
34 Insegnamenti di Giovanni Paolo II, II, 1, 1979 ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] tramite rilevazioni di tipo geologico. Vi è un limite massimo dato dalla distanza di 100 miglia dall'isobata dei 2 U., Il nuovo diritto del mare e la sua applicazione al Mediterraneo, Torino 1993.
Lucchini, L., Voelkel, M., Droit de la mer, vol. ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] , proprio mentre l’Italia godeva di una condizione massimamente felice. È celebre la rappresentazione nostalgica di quel F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, 3 voll., Torino 1971: II, p. 111.
3 Ibidem, III, p. 1574.
4 Cfr. P ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e ai fedeli.
Nelle varie diocesi italiane, e in particolare a Torino e a Milano, già a partire dagli anni Dieci gli stessi avviene a partire degli anni Venti ma raggiunge il suo massimo splendore negli anni Sessanta, una lunga stagione di alcuni ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] chi subisce l'aggressione. L'impiego di un massimo di forza fisica o di armamenti in certe circostanze ., Les damnés de la terre, Paris 1961 (tr. it.: I dannati della terra, Torino 1962).
Feierabend, I.K., Feierabend, R.L., Gurr, T.R., Anger, violence ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...