Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
La termodinamica classica macroscopica è stata definita come un insieme di utili relazioni fra diverse grandezze, ciascuna delle quali può essere misurata in modo [...] di densità che va dai gas perfetti ai liquidi con massimo addensamento (fig. 9). Esistono diverse varianti di questo pp. 587-671.
Carrà 1990: Carrà, Sergio, Termodinamica, Torino, Bollati Boringhieri, 1990.
Carrà 1998: Carrà, Sergio, Termodinamica ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] della razionalità discorsiva (Roggia 2002: 263 segg.). Interprete massimo di questa concezione della poesia è Giuseppe Parini, ), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’ ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 553-597.
Fiorelli, Piero (2008), Intorno alle parole del diritto, Milano ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] egizio alla cultura megalitica ‒ conosce il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, Einaudi, 1997).
Baines 1980: Baines, John - Malek, ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 41- Francesco di Marco Datini, Milano, Bompiani, 1958).
Palermo, Massimo (1994), Il carteggio Vaianese (1537-39). Un contributo ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] poesia da una della prosa (➔ storia della lingua). In linea di massima, si può dire che la grammatica della prosa è stata data da Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Patota, Giuseppe (1987), L’“Ortis” e la ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] mercanti scrittori, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, vol. 2° (Produzione e consumo), pp. 269- Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale della ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] grammatica, di cui forzavano i limiti spingendo al massimo le possibilità di neologismo del lessico. La loro Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Corti, Maria (2005), La lingua poetica avanti lo stilnovo ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] opera: per es., il Tresor di Brunetto Latini è in massima parte un sapiente montaggio di brani volgarizzati, in francese, da della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2° (Scritto e parlato), pp. 435 ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] sé. Di qui deriva il topos antichissimo del sesso come massima forma di piacere, ma anche come estremo pericolo. Nel Éditions du Seuil, 1982 (trad. it. I comportamenti sessuali, Torino, Einaudi, 1983).
H. Sidgwick, The methods of ethics, London ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...