GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un -II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, Torino-Roma 1891, entrambe incomplete; inoltre, F. Martini, Due dell'Estrema: il ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] che si apriva avrebbe visto il D. fra i massimi protagonisti; nel settembre 1918, infatti, a seguito delle 1965, ad Ind.; G. Arfè, St. del social. ital. (1892-1926), Torino 1965, ad Indicem; G. Manacorda, Il socialismo nella storia d'Italia, 2 voll., ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] o di etnologia), Kalypso. Saggio di una storia del mito (Torino 1914). Il libro è tutt'oggi valido più per le sue sono parte essenziale anche le "strutture", va ricordato quanto, massime durante la sua presidenza di facoltà negli anni Trenta, il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] teologo portoghese A. Pereira de Figueiredo, massimo interprete del giurisdizionalismo lusitano (Analisi della Napoli 1981, pp. 1-20; F. Venturi, Settecento riformatore, IX, Torino 1984, pp. 227-231; G. Galasso, I giacobini meridionali, in La ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] congresso socialista di Firenze sul tema relativo ai programmi massimo e minimo del partito.
La sua relazione però non di D. Marucco: A. L. e il sindacalismo rivoluzionario in Italia, Torino 1970; e la voce L., A., in Il movimento operaio italiano. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] non apprezzò le idee del F. e provò ad allontanarlo da Torino. Il F. lo prevenì dimettendosi dall'esercito, con un gesto e militarmente, ma finì per proporre di non urtarla e, al massimo, di "inorientarla" (con più di 30 anni di ritardo su C ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale il C. era 347, 466-502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. di C., in L. Carpi. Risorgimentc. ital., IV, Milano 1888 ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] posizioni teologiche ottenevano così un riconoscimento ufficiale del massimo livello. Nel mese di aprile 1253 i da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 361) e l’11 dicembre 1850, per iniziativa di Massimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984; A. Jacomuzzi, Introduzione a S. P., Le mie prigioni, Milano 1986; M ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di battaglia gruppi di destra nel 1917, cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 349 s.; per i suoi orientamenti nel 1919-22, cfr ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...