AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'incipiente sviluppo dell'economia capitalistica piemontese, a cui parteciparono invece con grande fervore il fratello Massimo ed il figlio Emanuele.
L'A. moriva a Torino il 23 dic. 1862, a pochi mesi di distanza dalla moglie scomparsa il 23 aprile ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non desiderava un nunzio, ma (1954), pp. 114 s.; G. Berti, Russia e Stati ital. nel Risorgimento, Torino 1957, passim;S.Celli, Il card. G.A.B. legato "a latere"nella ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] definitivamente a Venezia, servì la Repubblica con la massima fedeltà. Il maggiore elogio dell'A. fu del 1503, Roma 1938; Id., Il Rinascimento e la crisi militare italiana, Torino 1952. Da vedersi poi: A. Ferrai e A. Medin, Rime storiche del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] la naturale prosecuzione dell'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX, conobbe Ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad Ind.; G.G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] avuto un secolo avanti in Celso Cittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti e senese, in Studi senesi, LXXXIII (1961), pp. 146- 172; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 84-86. ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] studioso deve nutrire per il tema prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito , dove rimase sino al 1969, quando tornò a Torino per insegnare storia del Risorgimento nella facoltà di lettere ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche verso la politica coloniale: R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ad ind.; Storia del Parlamento italiano, IX, a cura di ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] e ricordare "per quali vie Dio mi aveva condotto al massimo delle sfortune per ricondurmi a lui, e farmi ritrovare nella 45 ss.; A. Bersano, L'abate Fr. Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957, pp. 99, 156-165, 223 e passim; Dict. de biographie française ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] C. in quel gruppo di nobili - Aldobrandini, Massimo, Doria Pamphili, Gabrielli - scelti a occupare importanti di M. Minghetti sulle sue scarse capacità politiche in Miei ricordi, I, Torino 1889, pp. 331 s.) e in quelle sulla fine del potere temporale ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] studio dell’antichità classica nell’Ottocento, Milano-Napoli 1962 (rist., Torino 1976-79), pp. 1151-1213.Si segnalano poi: R.T. senatore del Regno d’Italia (1922-1939), in Studi in onore di Massimo Pittau, I, Sassari 1994, pp. 119-164; A. Mastino, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...