PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] dell’obbligo, Pecchioli frequentò il prestigioso ginnasio-liceo Massimo d’Azeglio, da tempo luogo di formazione di L. Longo - A. Natta); La ripresa operaia, in I comunisti a Torino (1919-1972). Lezioni e testimonianze, Roma 1974, pp. 259-273; La ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] a sostegno delle posizioni revisioniste di Massimo Rocca. Con l'intransigentismo occorreva fare Indicem; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Indicem; G. Rossini, Il delitto Matteotti tra il Viminale e ...
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CENAMI, Pietro
Michele Luzzati
Figlio di Giusfredo di Nicolò e di Filippa (Pippa) di Guglielmo Rapondi, nacque nella seconda metà del secolo XIV. Nell'anno 1382 era fattore della compagnia di arte della [...] posizione politica dei Cenami, desti nati a restare fra i massimi esponenti del patriziato lucchese.
Fonti e Bibl.: Arch. di M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, ad Indicem; M.Luzzati, Politica di salvaguardia dell ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Gioberti a P.D. P. (1833-1849), a cura di V. Cian, Torino 1913; Lettere di P.D. P. a Vincenzo Gioberti (1833-1849), a cura III, 1842-1854, Roma-Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimo d’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] e perché ritenuto "capace di svolgere con il massimo profitto oculata propaganda sovversiva", gli furono inflitti scaturì l'elaborazione dell'opera Il capitale finanziario in Italia (Torino 1945), iniziata alla fine del 1939 e ultimata il 10 giugno ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] continuità con l'eredità bizantina e serbare il massimo silenzio possibile circa il massacro dei Veneziani e la pp. 619 s.; F. Babinger, Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 117 s.; C. Coco - F. Manzonetto, Baili veneziani alla ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] alloggio per i sinistrati di guerra. Il massimo impegno dell'amministrazione fiorentina fu rivolto alla Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, II-V, Torino 1969-1975, ad Indices; L. Guerrini, Il movimento operaio nell'Empolese ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] più celebre e raggiunge nel sec. XVI il suo massimo splendore. La fedeltà costante verso i Savoia, anche e nella seconda metà di marzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Lettere Particolari, mazzo 12 Ors-Osa, 1538 in 1540, 2 ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] offrì, senza successo, prestigiosi incarichi a Milano, Torino e Napoli.
Negli ultimi anni della sua vita era stato insieme con la consorte (scomparsa da alcuni anni) il massimo artefice, una medaglia d'oro commemorativa.
Il G. morì improvvisamente a ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] pubblici furono gestiti autonomamente dalla Reale Udienza, massimo organo giurisdizionale e politico, coadiuvata dai . 340, 430; G. Manno, Storia moderna della Sardegna dal 1773 al 1799, Torino 1842, I, p. 182; II, p. 94; Storia de' torbidi occorsi ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...