NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Roma, II, Tra Giannozzo Manetti e Vasari, ibid., 65, 1992, pp. 31-43; M. Tafuri, Ricerca del Rinascimento. Principi, città, architetti, Torino 1992, pp. 33-88; Ch.L. Frommel, Il San Pietro di Nicolò V, in L'architettura della basilica di San Pietro ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 451-478.
G.L. Mosse, La nazionalizzazione delle masse. ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] , dal tempio di Ammone a Tebe fino al Circo Massimo a Roma (oggi nella piazza di San Giovanni in Laterano ,3 e 2,5, trad. R. Tabacco, Torino 2000.
84 Si veda l’introduzione di R. Tabacco, Itinerarium Alexandri, Torino 2000.
85 Phot., cod. 62,21b.
86 ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , quando oscilla tra un minimo pari al 16,5% e un massimo del 22. Se si cercano conferme dal lato della spesa, la media . Annali, 18, Guerra e pace, a cura di W. Barberis, Einaudi, Torino 2002, pp. 463-502.
C.A. Madrignani, La narrativa di un’Italia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] oltre il 60% a Piacenza, e fra il 50 e il 60% a Torino, Lucca, Catanzaro, e dunque in tutto il territorio italiano. Al dato non sempre nel 1852, la figlia del noto uomo politico piemontese Massimo d’Azeglio, per più versi legato da rapporti personali ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ciò che poteva. Dava con la massima sollecitudine anche le Sacre Scritture non soltanto P. Zanker, La maschera di Socrate. L’immagine dell’intellettuale nell’arte antica, Torino 1997, pp. 308-310.
111 Sottolineata due volte in Eus., m.P. b. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi Clem. 44,2.
24 1 Clem. 44,3.
25 G. Agamben, Opus Dei. Archeologia dell’ufficio, Torino 2012, p. 24.
26 Per esempio: Eus., h.e. IV10,1 (leitourgia ed episcope); IV 11, ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] fra il minimo del 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province a cura di), Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, Einaudi, Torino 2007.
C. Brice, Monarchie et identité nationale en Italie (1861-1900), ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] – capace di riscuotere l’appoggio dei cristiani –, o al massimo quella di un monolatra con simpatie ariane, era stata efficacemente un volume su L’Impero romano e il cristianesimo (Torino 1914), che fu risparmiato dai fulmini della censura e ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , Hannover, Prussia orientale, tentò di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XX, 2, Torino 1984, pp. 783-814, 890-92, 893-1145.
Sui singoli aspetti: per la ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...