Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . 14, p. 107-11) che difendeva la candidatura di Massimo il Cinico, si affrettò a riconoscere Nettario come legittimo vescovo e in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, Torino 1972³, pp. 293-99, 338-49, 696-709.
Ch. Pietri, Damase ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di un indirizzo ufficiale del Partito [si sforzano] al massimo [di] mantenere la nostra attività entro i confini stabiliti Gonella si espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] metà del mondo il diritto di usufruire, al massimo delle proprie capacità, delle opportunità e dei privilegi modern history, London 1978 (tr. it.: L'Africa nel mondo contemporaneo, Torino 1987).
Davidson, B., The black man's burden: Africa and the ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , in connessione con i problemi dell’episcopato gallico, a Torino (398). Nella Gallia nord-orientale, Tongeren (nell’attuale , Imeneo di Gerusalemme, Teotecno di Cesarea di Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e soprattutto l’ultimo Gioberti, che aveva ottenuto massima udienza tra gli anticlericali, non poteva essere, A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 19905, pp. 175-267.
43 V. Gioberti, Del Rinnovamento civile d’Italia ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] paesi. Essi infatti avevano riportato la loro economia al massimo sviluppo, mentre le altre grandi nazioni si erano 1840 (tr. it.: Scritti politici, vol. II, La democrazia in America, Torino 1968).
Toye, H., Laos, London 1968.
Truman, H. S., Memoirs ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso tecnico sia rispetto M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413 ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] del centro nell'VIII-VII sec. a. C., ma il suo massimo sviluppo cade nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: Castello 1935, pp. 333-338, n. 7; L. Pareti, St. di Roma, II, Torino 1952, p. 122; A. Milazzo, Storia di Prizzi, Palermo 1959; V. Tusa, Il ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] tale riguardo, cfr. R. Krautheimer, Tre capitali cristiane, Torino 1987, pp. 61-105, nonché i saggi contenuti in decise d’imbarcarlo alla volta di Roma per adornare il Circo Massimo: cfr. N. Henck, Constantius ὁ Φιλοκτίστης?, in Dumbarton Oaks ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] – che di lì a poco sarebbe morto –, sia Massimo, il nuovo vescovo di Alessandria103. Ma Paolo godeva di Sull’argomento cfr. R. Cantalamessa, La Pasqua nella Chiesa antica, Torino 1878.
12 Sulla leadership di Aniceto sulla Chiesa romana in quel periodo ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...