Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in modo più completo di qualsiasi altro suo lettore la famosa massima dello storico inglese, lord J. Acton: ‟Nel potere è 1858 (tr. it.: La giustizia nella rivoluzione e nella chiesa, Torino 1968).
Proudhon, P.-J., Du principe fédératif et de la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ritmo sin incalzante, in singolare coincidenza col massimo degli impegni ecclesiastici. Si può, anzi, pp. 290 s., 297, 304; La tragedia classica ..., a cura di S. Gasparini, Torino 1976, pp. 741-886; Archivum ... Utini ..., a cura di P. C. Ioly ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., 47, 53, 67, 95 ss., 99 ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] intervento nelle relazioni economiche, per assecondare al massimo gli interessi individuali e per assicurarne l'armonia e del diritto, a cura di N. Bobbio, L. Firpo e V. Mathieu, Torino 1956, pp. 283-336).
Kelsen, H., General theory of law and State, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , e di cui il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi di Torino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era vietata. 1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini..., XX, 2, a cura di C. Naselli, Torino 1976, pp. 499, 509-511, 515-534, 542-552, 557, 560-577, 580-582 ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] grande di gemelli, senza raggiungere un numero 'massimo' che chiuda la sequenza. Il passo in questione e pensiero nel Vicino Oriente antico, direzione e coordinamento di Sabatino Moscati, Torino, Utet, 1976, 3 v.; v. III: Il pensiero, 1976, ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] non aveva mai posto mente, fra i secondi voleva portare la massima rovina e invece accadde che tra i nobili e fra le a Chambéry -, in modo che si potessero risolvere a Torino le questioni piemontesi di pertinenza della Camera e non si dovesse ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] 000 persone, e alla fine del Duecento potesse sommarne al massimo 850.000 (Peri, 1978, p. 158; Epstein, del commercio dei popoli latini del Mediterraneo sino alla fine delle Crociate, Torino 1915.
M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] con i pittori della scuola bolognese, nel momento della sua massima ed eccezionale fioritura, il G. ebbe l'opportunità di , L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; A. Gardi, Lo Stato in provincia. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...