DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Scaduto, Jedin, Maier, Angelo Mercati, Vaccari, Massimo Petrocchi, Campana, Christine Mohrmann, Branca. Batllori sul D.: D. Cantimori, In ricordo di don G. D., in Storici e storia, Torino 1971, pp. 386-96;R. Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Calcedonia. L'autore adottò la strategia di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: Storia dell'arte italiana, II, 1, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 32-3.
Ch. Pietri, La géographie de l ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette da Rotterdam: S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia (1520-1580), Torino 1987, ad ind.; E. Rummel, Erasmus and his catholic critics, ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] di una missione diplomatica, guadagnando il massimo spazio nella finanza e nella politica pontificie vescovo tra Quattrocento e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 9, Torino 1986, pp. 216-262; P.C. Brownell, La figura di committente ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] infatti ben presto nell'Urbe in compagnia di Massimo, Pirro, dopo aver pubblicamente consegnato al pontefice Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 230-35; J. Ferluga, L'esarcato, in Storia di Ravenna, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il De Luca: il mondo cattolico e la cultura italiana del Novecento, Torino 1989, ad ind.; A. Riccardi, Pio XII e Alcide De Gasperi ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] .) ricorda infatti che esse erano conosciute da parte di Massimo, il che proverebbe la loro esistenza a Roma nel corso 46-9.
P. Delogu, Il regno longobardo, in Storia d'Italia, I, Torino 1980, pp. 52, 53, 356.
G. Ortalli, Venezia dalle origini a ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] fine si può supporre che il papa, insieme a Massimo il Confessore, concepì il disegno di assicurarsi l' 1983: I, pp. 9 ss.
G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] patriarca di Aquileia, Celso Martinengo, Francesco Strozzi, Massimo Teofilo e Girolamo Zanchi; i letterati Alessandro 1580, in Studi e ricerche di storia ereticale italiana del Cinquecento, Torino 1974, pp. 406 s., si analizzano i rapporti tra il D ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s 1885), pp. 223-44; L. A. Casati, La guerra di Chioggia e la pace di Torino, Firenze 1866, p. 135; L. Gayet, Le grand schisme d'Occident, Firenze-Berlino 1889 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...