L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] isola sintatticamente il fuoco» e «gli conferisce un rilievo massimo, e al tempo stesso proietta il resto del messaggio su (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET.
Ramat, Paolo (1980), Il concetto di “tipo” ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al massimo di un 10% circa (Castellani 1982). Sino a fine Ottocento/inizio Novecento intrecciano con quelle dei risvolti sociali delle immigrazioni. A Torino è stata, per es., osservata (Boario 2008) ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp , Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179).
Pettorino, Massimo & Giannini, Antonella (2005), Analisi delle disfluenze e del ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] E. Menduni, Bologna, Baskerville, pp. 195-223.
Fanfani, Massimo (1997), Forestierismi alla radio, in Gli italiani trasmessi: la Emilio (1953), Norme per la redazione di un testo radiofonico, Torino, ERI.
Gli italiani trasmessi: la radio (1997). Atti ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] lingua letteraria dal secolo XIII al XVI, in Id., Saggi di lingua antica e moderna, Torino, Rosenberg & Sellier, 1989, pp. 11-188.
Palermo, Massimo (1990-1992), Sull’evoluzione del fiorentino nel Tre-Quattrocento, «Nuovi annali della Facoltà di ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] equamente distribuiti per livello di istruzione, sesso e aree urbane (Torino, Roma, Napoli); tra loro solo 10 si dichiarano fedeli praticanti saltuaria e 22 di non esserlo da un minimo di 5 a un massimo di 17 anni. Tra le parole di cui si è chiesto il ...
Leggi Tutto
Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] p. 312)
(17) Vi informiamo di aver raggiunto il numero massimo di partecipanti (www.anai.org/regioni/piemonte/home.htm)
(b) di Federico de Roberto, a cura di G. Giudice, Torino, UTET.
De Sanctis, Francesco (1991), Storia della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] e si onorino di quel buono e bello che Iddio Ottimo Massimo ha dato loro, cioè l’eccellenza della propria lingua la quale lingue, in Discussioni linguistiche del Cinquecento, a cura di M. Pozzi, Torino, UTET, pp. 277- 335.
Tolomei, Claudio (1547), De ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] della razionalità discorsiva (Roggia 2002: 263 segg.). Interprete massimo di questa concezione della poesia è Giuseppe Parini, ), Storia dell’italiano letterario. Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’ ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 553-597.
Fiorelli, Piero (2008), Intorno alle parole del diritto, Milano ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...