Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] afferma e si mantiene naturalmente e con il massimo vantaggio per tutti. Il reddito percepito da ciascun vol. V, Oxford 1978 (tr. it.: La ricchezza delle nazioni. Abbozzo, Torino 1959).
Smith, A., An inquiry into the nature and causes of the wealth ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ; una percentuale che quasi certamente ha rappresentato la punta massima, in quanto dopo il 1900 comincia a scendere, arrivando economia del Terzo Mondo tra il XIX e il XX secolo, Torino 1976).
Bairoch, P., The economic development of the Third World ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] come ad esempio gli Stati Uniti d'America, il numero (massimo) di operatori è fissato in via autoritaria. A quanto consta ).
Bibliografia
Bianchi, T., La borsa valori e il mercato finanziario, Torino 1987.
Bley, S., Börsen der Welt, Frankfurt a. M. ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fu quello dell'Associazione generale fra gli operai di Torino (1854, poi Alleanza cooperativa torinese), che praticava la Antonio Vergnanini (1861-1934). La Lega raggiunse il massimo sviluppo intorno al 1920, quando dichiarò di organizzare circa ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] vantaggioso per tutti i paesi che vi partecipano.
Schematizzando al massimo, supponiamo che vi siano due paesi (Inghilterra e Portogallo New York 1968 (tr. it.: Economia internazionale, Torino 1974).
Onida, F., Economia degli scambi internazionali, ...
Leggi Tutto
Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] dividere il paese in ‛blocchi' di sviluppo aventi in linea di massima 70.000 abitanti; ognuno di questi ‛era a sua volta suddiviso in 1963 (tr. it.: Rivoluzione industriale e sottosviluppo, Torino 1967).
Bairoch, P., Diagnostic de l'évolution ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] la probabilità della coppia
e 0(1) indica che al massimo esiste una differenza di ordine l connessa alla macchina su economia politica e delle imposte con altri saggi sull'agricoltura e sulla moneta. Torino, UTET, 1947).
RYMES, T.K., a c. di (1989) ...
Leggi Tutto
Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] e le fonti di finanziamento.
Semplificando al massimo, definiamo: Gt, la spesa pubblica complessiva 1988).
De Viti De Marco, A., Principi di economia finanziaria (1928), Torino 1953³.
Diamond, P., National debt in a neoclassical model, in "American ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Scriptores. Egli, ovviamente, seguiva col massimo interesse anche dal Canton Ticino gli avvenimenti Pullé, Milano 1901, pp. 1-9; G. Cocchiara, Popolo e letteratura in Italia, Torino 1959, pp. 293-303; S. Timpanaro, C. C. e Graziadio Ascoli, in Riv ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] i casi il criterio è quello di utilizzare al massimo il mercato privato intervenendo attraverso un sistema di sussidi, 1960, III, pp. 1-4.
Cosciani, C., Scienza delle finanze, Torino 1977.
Dawns, A., An economic theory of democracy, New York 1957.
...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...