D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] il D. era chiamato a reggere la massima istituzione dell'assistenza milanese (un patrimonio netto, ss.; 101, 205; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio, a cura di G. Pasolini, III, Torino 1929, pp. 178, 182, 197 ss.; 202 ss.; 206 s.; 209, 214 ss.; 220 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] che con quest'ultima precisazione la denuncia mira a danneggiare al massimo il Grimani. Ma, dopo la morte, del 10 nov. , nn. 3-4, pp. 34-54; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, pp. 15-17; A. Jacobson Schutte, P.P. Vergerio e… Venezia, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] trascorre tra Venezia e Padova - sino, al massimo, alla metà del 1628, adempiendo con crescente e miti nella Chiesa del '500, Napoli 1973, p. 182; St. d'Italia, II, Torino 1974, pp. 1365, 1400; R. De Mattei, Storia e politica in Italia tra il Cinque ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] e m 5,55 nelle due ali laterali; la sua altezza massima era di m 1,32. Venne realizzata in marmo della Montagnola ; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 217-221; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] del D., tutto proteso a conferire il massimo del prestigio alla sua presenza lagunare. Non , pp. 92 s., 99; Rel. di amb. ven., a cura di L. Firpo, IV, Torino 1968, pp. 109 s.; Rel. deirettori ven. in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, Milano ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] parte, involontariamente parodica, del Quinto Fabio Massimo in miniatura. Spropositata, dunque, la Bari 1972, ad Ind.; Lett. del Cinquecento, a cura di G.G. Ferrero, Torino 1977, ad Ind.; P. Giovio, Dialogo dell'imprese…, a cura di M.L. Doglio ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] con una lettera assai rispettosa, con gran sorpresa - e soddisfazione - del bambino.
Tra il 1924 e il 1927, a Torino, il G. frequentò il liceo Massimo d'Azeglio.
Nella sezione A - dove ebbe come compagni di classe S. Segre, G. Agosti, N. Bobbio ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] XX, col. 605; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa la necessità che fossero I, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, pp. 550-53.
S. Montero Herrero, El papa Innocencio ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] che Astolfo aveva dovuto cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione . Delogu, Il Regno Iongobardo, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1980, pp. 178-191;M. Fröhlich, Studien zur langobardischen Thronfolge ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell'unificazione italiana, Torino 1960, pp. 74 ss.; F. Malgeri, Le riunioni del 1879 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...