DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Manct (Piceni, 1979, p. 23). Quando era al massimo della popolarità, nel 1883, il governo francese acquistò per 1934; A.M. Brizio, Ottocento e Novecento, Torino 1944, pp. 233, 254 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 735-741; C. Maltese, ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] , malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza ital., Roma-Torino 1903, pp. 20, 52, 56, 86, 97, 117 ss., 327 ss.; P. ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] la Coppa Volpi, nel 1989 per Che ora è? di Scola (ex aequo con Massimo Troisi) e nel 1993 per Un, deux, trois, soleil (Un, due, tre, dello scultore Umberto Mastroianni, visse da ragazzo fra Torino e Roma, maturando un precoce interesse per il cinema ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] verso i seicentisti napoletani, in particolare Massimo Stanzione e Bernardo Cavallino, dallo studio 105, 146, tavv. 23, 29; V. Bindi, La scuola di Posillipo, Torino 1983, pp. 221 s.; Catalogo Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, n. 13 ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] L'acquatinta (lavis) fu da lui portata al massimo delle sue possibilità di rendimento, sia come mezzo in Parma, Parma 1873, pp. 17 s.; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle arti nella chiesa di San Quintino ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] da tumori maligni, in Giorn. d. R. Acc. di med. di Torino, LXIV (1901), pp. 405-496; Sull'ernia inguinale diretta nella donna, in scrupolosa, portata all'estrema cura del particolare e del massimo rispetto dei tessuti, una tecnica che il poeta ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] . Dal 1940 al 1942 fu sovrintendente al teatro Massimo di Palermo e dal 1947 al 1950 direttore del F. A., Milano a. d. [ma 1923]; A. Della Corte, Ritratto di F. A., Torino 1935; G. Migot, Una testimonianza: F. A., in La Rass. musicale, X (1937), 12, ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] Babcock e Wilcox, con motrici a vapore a triplice espansione; corazzature varie in acciaio speciale della Terni, fino a uno spessore massimo di 250 mm; armamento costituito da due cannoni da 305 mm sistemati in due torri girevoli, una a prua e l ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Medici, in Id., Poesie, a cura di F. Bausi, Torino, UTET.
Bigi, Emilio (1983), Irregolarità e simmetrie nella poesia Edizioni di Storia e Letteratura, pp. XLIII-LIX.
Palermo, Massimo (1991-1992), Sull’evoluzione del fiorentino nel Tre-Quattrocento, ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] al cinema – ora alla FERT (Fiori Enrico Roma Ticino) di Torino, ora alla Cines di Roma – come comparsa e figurante e fu ricamo, le cui attenzioni sono per quell’unico nipote orfano (Massimo Serato), che non ne ricambia l’affetto, bensì ne dilapida ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...