CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] 1935) a Buenos Aires, all'Artigliere (1930) e al Cavalleggere (1922) a Torino, all'Alpino a Courmayeur (1922) e a Biella (1923), a Simon Bolivar 'impiego dell'orchestra il C. sfrutta al massimo le capacità evocative dei singoli strumenti. Ai fiati ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] avuto un secolo avanti in Celso Cittadini il suo massimo rappresentante, e che, sia pure con i limiti e senese, in Studi senesi, LXXXIII (1961), pp. 146- 172; G. Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 84-86. ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] nel volume Il diritto privato romano nelle commedie di Plauto, Torino 1890), mentre Terenzio ritrae la vita giuridica greca, per l'equivalenza tra quel giurista e il diritto romano nel suo massimo splendore.
Nel primo volume, La vita e le opere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] Consiglio dei Dieci consultore in iure della Serenissima, massimo riconoscimento per i giuristi più fedeli alle politiche van Brederode e ristampata, sempre a Francoforte, nel 1613; Torino 1593; Venezia 1614.
Bibliografia
G.G. Liruti, Notizie delle ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] per le strade (del 1948, con la Magnani e Massimo Girotti), di inserirsi a suo modo nel nuovo clima C., Firenze 1980 (con bibl. e filmografia); G. Rondolino, Visconti, Torino 1981, ad Indicem; L. Autera, Raccontò con garbo e stile piccoli ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] non posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimo di soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti di storia troiana, preceduti da uno studio sulla leggenda troiana in Italia, Torino 1887, pp. 105-108, e la rec. al volume a cura ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] ambiente artistico romano, realizzando in solitudine alcuni dei suoi massimi capolavori, come il ritratto di Ungaretti (1936, legno cammino. Allo stesso modo va intesa la vittoria al premio Torino del 1947 con una scultura del 1939 Anita in piedi ( ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] animato magari dall'impulso a conseguire un fantomatico "massimo edonistico collettivo" (su cui cfr. la risposta a : U. Rabbeno, La questione fondiaria nei paesi nuovi, I, Torino 1898. Molti degli scritti del C. furono ripubblicati nel volume postumo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] pseudonimo a difesa del maestro di Crevalcore, il suo massimo erede, il giovane Morgagni, in procinto di stampare introduzione a M. Malpighi, Opere scelte, a cura di L. Belloni, Torino 1967, pp. 9-68.
Marcello Malpighi, anatomist and physician, ed. D ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di enologia. A Roma dal 1886, frequentò dapprima l'istituto Massimo, dei gesuiti (esperienza cui egli faceva risalire le origini del a Milano, si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino. Due anni dopo passò all'università di Roma e prese ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...