CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] e il 13 maggio 1848conseguì il dottorato con il massimo dei voti.
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata Palermo 1975, pp. 309, 320; A. Galante Garrone, F. Cavallotti, Torino 1976, ad Indicem; A. A. Mola, Storia della masson. italiana…, Milano ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] e a Roma, cui poi si aggiunsero quelli di Milano, Torino, Genova, Lido di Venezia, Napoli e Viareggio. Agli inizi del (1943), Ferruccio (1945), Fulvia (1950), Leonardo (1953) e Massimo (1957).
Negli anni centrali del conflitto, in un’epoca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] Elbina.
Nel 1893, le lezioni di Corrado Segre (1863-1924) a Torino orientarono in modo decisivo i suoi interessi per la geometria. I primi geometria finisce appena si parla di numeri. Il massimo esponente italiano di tale corrente fu Cremona. Dalle ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] di Roma ebbe luogo il 22 aprile 1925 con una novità di Massimo Bontempelli, Nostra Dea, «commedia moderna» in 4 atti che ha l’attrice, accolta a ogni tappa della tournée, da Roma a Torino, da calorosi consensi.
Nel 1933 Abba sembrò aver trovato una ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] moglie-oggetto, Giovanna (Clara Calamai), e di Gino (Massimo Girotti), un vagabondo capitato nella loro trattoria, le immerge Visconti y su obra, Barcelona 1978.
G. Rondolino, Visconti, Torino 1981.
A. Bencivenni, Luchino Visconti, Firenze 1982, ed. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] gli sforzi al grado minimo; 2° Portare l’utilità al grado massimo; 3° Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all’uomo 76).
R. Romani, L’economia politica del Risorgimento italiano, Torino 1994, pp. 48-73.
F. Sofia, Introduzione a M ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] D. vi compì i suoi studi e si laureò in giurisprudenza col massimo dei voti e la lode. Nel 1902 apparvero le sue prime pubblicazioni: a Bologna, Il concetto del diritto, e nel 1908, a Torino, Ilconcetto della natura e il principio del diritto. Tutte e ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 1910-15), per arrivare ad alcune delle massime realizzazioni della piena maturità dell'artista (Tomba Roma, 1928, pp. XVII, 3; G. Riva, Artisti contemp. E. D., in ABC (Torino), aprile 1937, pp. 8 ss.; Id., E. D., in Genova, rivista munic., XXX (1950 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] conservatorismo reazionario (Salvadori 1960, pp. 147-48). Massimo L. Salvadori sintetizza la visione politica di Fortunato mito del buongoverno. La questione meridionale da Cavour a Gramsci, Torino 1960, pp. 146-83.
F. Barbagallo, Mezzogiorno e ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] del pittore della stessa uno dei massimi protagonisti della pittura padana, con istoriata padovana, Venezia 1962.
L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962.
G. L. Mellini, Disegni di Altichiero e della sua scuola, CrArte, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...