ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] al foro aerarium, carcer, curia. L'erario, come massimo ufficio finanziario, era generalmente legato alla zecca.Se non tutte Letteratura critica. - D. Promis, Monete della zecca di Savona, Torino 1864; C. Brambilla, Monete di Pavia, Pavia 1883; N. ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] suntuarie come quelle siciliane del 1272, che consentivano un massimo di otto once a cintura. Altre volte la di c. oggi frammentaria in tessuto d'arazzo è conservato a Torino (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica) ed è databile alla prima metà ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] subiva un progressivo declassamento.Nel momento di massimo fulgore Ogerio Alfieri poteva affermare realisticamente: Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300: Il Piemonte, Torino 1898, pp. 109-157; N. Gabiani, Le torri, le case-forti ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] tomba dell'apostolo.Furono questi gli anni di massimo prestigio di L., la cui autorità era riconosciuta Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, pp. 3-216; A.M. Romanini, Questioni longobarde, in Studi in onore ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] la stabilità e la sicurezza della struttura, tendendo al massimo le corde. I cunei sono citati solo raramente nei and Stangings, London 1904; D. Donghi, Manuale dell'architetto, I, Torino 1906; H. Deneux, L'évolution des charpentes du XIe au XVIIe ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] egizio alla cultura megalitica ‒ conosce il suo massimo rigoglio. A quest'epoca risalgono infatti le grandiose culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, Einaudi, 1997).
Baines 1980: Baines, John - Malek, ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] nello stesso anno, all’Aia, a Oslo e a Colonia nel 1956), a Kunst und Kultur der Etrusker (Vienna 1966, Stoccolma e Torino 1967), a Civiltà del Lazio primitivo (Roma 1976-77, con riedizioni minori a Parigi nel 1977, Budapest nel 1979, Bucarest nel ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] comprensibile, com'è naturale che intendesse sfruttare al massimo i vantaggi dell'immediatezza topografica, della ricerca in Biografie autografe ed inedite di illustri italiani di questo secolo, Torino, Pomba, 1853, pp. 35-38), nell'Elogio funebre ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] . Certo è che la polemica raggiunse il massimo in occasione della vendita del sarcofago che oggi XL, (1924), pp. 236-41; E. Bellorini, G. B. B. e i suoi viaggi, Torino 1930; L. Gaudenzio, G. B. B. alla luce di nuovi docum., Padova 1936; L. Zecchettin ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] 1981). Saggio estensivo delle sue vedute e del suo metodo sono le schede dell’Arte nell’Antichità classica, I, Grecia (Torino 1976); gli Scritti (Roma 1985), scelti personalmente, riflettono il suo itinerario critico.
In materia di scultura greca, fu ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...