DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] che aveva raccomandato di prodigare il massimo impegno nelle iniziative sindacali e nell della III Internazionale: gli "stati maggiori", in Storia del marxismo, III, 1, Torino 1980, p. 407; D. Ventura, Sindacato e ricostruzione a Bologna 1945-1948, ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] Invece, per i referendari, previsti dal concilio di Costanza in un numero massimo di sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto che se ne città, come l’assegnazione di entrate per l’Università di Torino (28 genn. 1420) o la fondazione nel 1421 ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., 47, 53, 67, 95 ss., 99 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e sull'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 425, 448; C.D. Fonseca, I cattolici lombardi della ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] ; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista Magni, Il barocco a Roma nell'archit. e nella scult., I-III, Torino 1911-13, passìm; A. E. Brinckmann, Barocskulptur, II, Berlin-Neubabelsberg ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , e di cui il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi di Torino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era vietata. 1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini..., XX, 2, a cura di C. Naselli, Torino 1976, pp. 499, 509-511, 515-534, 542-552, 557, 560-577, 580-582 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] -87; V. Cian, Un decennio della vita di P. Bembo (1521-1531), Torino 1885, pp. 231 s.; e di L. Frati il tentativo di attribuire al e la rinarrazione dell'intera produzione del C., resta la massima raccolta d'informazioni sull'uomo e sulla sua opera. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. "sta bene" Roma 1958, pp. 79-88; A. Chastel, Arte e umanesimo a Firenze…, Torino 1959, ad ind.; P. Paschini, Il card. Marino Grimani…, Romae 1960, ad ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Riformati di S. Francesco.
La fortuna del C., massima presso gli Arcadi restauratori del buon gusto e della , Note sul Barocco, Rieti 1929, pp. 27 ss., 67; A.Belloni, G. C., Torino 1931; L. Huetter, Come vide Roma il C., in Roma, XII(1934), pp. 553 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...